A La Morra, installazioni per camuffare, in difesa del riconoscimento Unesco

È stata inaugurata la prima installazione ambientale del progetto Atelier del Camouflage ideato dall’artista Hilario Isola con lo scopo di mitigare l’impatto visivo di fabbricati, capannoni o altri manufatti invasivi. L’opera è realizzata in collaborazione con il Comune di La Morra nell’ambito dell’azione Nuovi Committenti, curata da A. Titolo con il sostegno della Fondation de France e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte nel quadro del progetto “Dopo l’Unesco, Agisco!” che promuove atti di salvaguardia, recupero e valorizzazione dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.

Affiancando le azioni del progetto della Regione Piemonte “Dopo l’Unesco, Agisco!”, il progetto Atelier del Camouflage s’inserisce nel paesaggio vitivinicolo di Langhe-Roero e Monferrato riconosciuto da Unesco Patrimonio Mondiale: un’opera ambientale che invita alla scoperta del paesaggio e che sollecita, attraverso l’arte contemporanea, uno sguardo inedito su questi luoghi.

Un tema che emerge con particolare forza grazie a questa prima applicazione di Atelier del Camouflage a La Morra, e che rappresenta un segno tangibile del percorso che stiamo portando avanti sui temi dell’arte e del suo contributo alla salvaguardia del paesaggio”. Lo dichiara Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte.

La scelta di La Morra, Comune nel cuore delle Langhe e terra d’elezione del Barolo, come sito per la prima applicazione di Atelier del Camouflage permetterà ai visitatori di cercare e scoprire l’opera ambientale di Hilario Isola passeggiando attraverso i sentieri, affacciandosi in punti panoramici del territorio e passando tra i boschi e le grandi vigne del Barolo.

“La realizzazione del progetto Atelier del Camouflage è un’ottima opportunità per riscoprire il bellissimo balcone nella Rocca di piazza Castello – dichiara Maraluisa Ascheri, sindaco di La Morra – Un angolo che coniugando arte e natura diventerà un palcoscenico sulla bellezza delle Langhe”.

Per la prima applicazione di Atelier de Camouflage, l’artista ha concepito per La Morra l’opera dal titolo Il quarto paesaggio, destinata alla copertura del muro di cemento armato che si estende a ridosso degli antichi Bastioni del Belvedere su una super cie di duecento metri quadrati.

Per realizzare l’opera Il quarto paesaggio, un omaggio al maestro del divisionismo italiano, il piemontese Pellizza da Volpedo (1868-1907), è stato utilizzato un nuovo materiale tecnologico prodotto e ingegnerizzato, con il coordinamento della producer Barbara De Micheli, delle aziende Sublitex, divisione di Miroglio Textile leader della stampa su tessuto, Ferrino&C, leader dell’Outdoor, e Sinterama, leader nella produzione di fili e filati di poliestere colorati, con il supporto della Tessitura Oreste Mariani per la produzione del tessuto e GPlast Technology per il taglio.

Il tessuto è realizzato dalla Tessitura Oreste Mariani in poliestere New Life prodotto da Sinterama, ricavato dal riciclaggio di bottiglie in PET, ed è stato stampato da Sublitex con la tecnica della sublimazione (senza uso di acqua) e poi fustellato. L’installazione dell’opera è stata progettata e realizzata da Ferrino&C.

Il progetto è sviluppato da Hilario Isola in collaborazione con i laboratori di ricerca e sviluppo di importanti aziende del territorio: Sublitex, divisione di Miroglio Textile, Ferrino&C e Sinterama, coadiuvate dalla Tessitura Oreste Mariani e da GPlast Technology. Il contributo delle aziende, oltre al finanziamento della ricerca, comprende anche il sostegno alla prima applicazione del progetto con una proposta di mitigazione ambientale in spazi pubblici o strutture di interesse collettivo, che è stata rivolta ai 101 Comuni dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sulla scia di quanto operato dl progetto regionale “Dopo l’Unesco, Agisco!”.

“Atelier del camouflage” è un progetto che nasce dallo studio delle tecniche di mimetismo utilizzate, a partire dalla prima guerra mondiale, per nascondere o dissimulare strutture, postazioni e mezzi militari. In particolare, il titolo del progetto rimanda al coinvolgimento degli artisti dell’Accademia di Francia nell’ideazione di tecniche pittoriche capaci di modi care la morfologia del territorio, e di altre importanti figure dell’avanguardia quali Georges Braque, Raymond Duchamp-Villon e Fernand Léger.

“Dopo l’Unesco, Agisco!” è un progetto dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte che ha come obiettivo principale il miglioramento del territorio di Langhe-Roero e Monferrato incluso da Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale.