A Canelli, il decoro urbano si vede anche dai marciapiedi

“Viviamo in una Città circondata da splendide colline e dominata dal borgo Villanuova. – scrive in un comunicato il medico Mauro Stroppiana capogruppo consiliare di “Insieme per Canelli” – Viene naturale alzare lo sguardo per contemplarne la bellezza. Ma se lo abbassiamo e guardiamo i marciapiedi è impossibile non notare tanti di quelli che qui chiamiamo “tacon” farla da padrone in diversi punti delle rete di collegamenti pedonali.

Con gli anni allacciamenti, scavi, rotture per guasti, opere pubbliche e private hanno lasciato una serie di rappezzi che rovinano  l’immagine della Città e possono anche rendere pericoloso camminare. 


L’opera, che certamente ci ha portato un servizio utile, ma che appare più devastante da questo punto di vista, è quella realizzata alcuni anni fa con il posizionamento dei cavi per la fibra ottica. Estesa a quasi tutta la Città, irregolare e soprattutto riempita semplicemente di cemento.

A suo tempo chiedemmo ad un operatore che vi lavorava: “Ma poi questi scavi li lasciate cosi?” “No. Verranno tutti asfaltati” fu la risposta. Abbiamo la vaga sensazione di essere stati presi in giro. 

E’ vero: la questione non riguarda solo noi, ma tutte le zone nelle quali è stato predisposto lo stesso servizio, anche nei paesi vicini. Ciò non toglie che occorra porsi un’altra domanda: “E’ normale che un’impresa sia stata autorizzata a suo tempo a posare cavi senza poi prevedere nel contratto una copertura adeguata degli scavi?”

E sono ormai passati diversi anni. Qualcuno ne deve rispondere? Se sì, attiviamoci. Se no, allora è il caso che i marciapiedi rientrino tra i progetti di sistemazione della nostra Città. Anche perché, in altri punti, c’è un altro problema: le radici degli alberi sollevano il manto circostante e creano ostacoli al passaggio dei pedoni. Più volte è stato dichiarato che sarebbe stato presentato un progetto per la sistemazione almeno dei viali, da discutere con la popolazione: attendiamo fiduciosi.”

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