A proposito della candidatura Unesco, Enrico Cavallero consigliere comunale di Costigliole interviene: «Tra pochi giorni a Dubai ci sarà l’atteso e definitivo pronunciamento sulla candidatura dei territori viticoli piemontesi a patrimonio dell’umanità tutelati dall’Unesco. Si andrà a premiare in questo modo la bellezza e le caratteristiche del nostro paesaggio con specificità uniche ottenute grazie al lavoro dei nostri viticoltori che da generazioni si tramandano capacità unicità utili per produrre vini di qualità e, cosa di non poco conto, portano un contributo determinante alla prosperità dell’economia locale. Tutto il mondo guarderà il nostro territorio, a meno di un anno da un importante evento come l’expo 2015 che porterà in Italia milioni di turisti.
Asti, casa e nome di un grande vino che viene appunto prodotto su queste colline, deve farsi trovare pronta all’appuntamento lavorando compatta. Fra le iniziative ci si appresta a riconoscere la cittadinanza onoraria a Gianni Zonin imprenditore vitivinicolo di successo in Italia e nel mondo, già Presidente della Banca Popolare di Vicenza, Presidente della Cassa di Risparmio di Prato, della Nordest Merchant S.p.A, consigliere della B.N.L., dell’A.B.I., dell’Associazione Nazionale delle Banche e altri incarichi.
Senza nulla togliere alle capacità imprenditoriali del signor Zonin che, a quanto pare, trovano tanti estimatori anche nella nostra Provincia, su questa vicenda emergono tutte le contraddizioni della nostra città che dovrebbe sorreggere la candidatura Unesco che la vede coinvolta e quindi bene avrebbe fatto a riconoscere questo premio ai nostri viticoltori premiandone il lavoro e la dedizione. Un piccolo ma significativo contributo che ne avrebbe anche aumentato il successo e il clamore, come ben suggerito dal consigliere regionale Angela Motta, l’unica esponente politica di rilievo che ad oggi ha sottolineato questo aspetto.»