Il nuovo progetto “Landscape Storymovers”

L’unione collinare Vigne e Vini (Nizza Monferrato, Calamandrana, Bruno, Castelletto,  Molina, Castelnuovo Belbo, Cortiglione, Fontanile, Incisa Scapaccino, Maranzana, Mombaruzzo, Quaranti e Vaglio Serra), i Comuni di Canelli, Calosso, Moasca, San Marzano Oliveto, l’Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato e l’ Associazione Astesana Strade del Vino, stanno finanziando un nuovo progetto “Landscape Storymovers” che prevede cinque azioni

1 – La prima è il Censimento del paesaggio umano,con videointerviste che si stanno realizzando da gennaio ai testimoni del nostro patrimonio culturale per conservare storie,tradizioni,folklore,mestieri,sguardi e saperi allo scopo di utilizzarle come materiale per i “Pali della Memoria” e come archivio link QR CODE a disposizione delle biblioteche del territorio di libera fruizione per tutti oltre che online.

Tra gli intervistati: Alberto Contratto, Michele Chiarlo, Gianni Coppo, Laurana Layolo, il professor Piercarlo Grimaldi, la prima sommelier d’Italia Laura Pesce, il pittore Giancarlo Ferraris, il ristoratore Gino Bardon, l’architetto Gianmarco Cavagnino e tanti abitanti dei paesi, vere tessere viventi del mosaico del territorio…

Le interviste saranno di ispirazione e documentazione per le varie fasi del progetto.

2 . L’azione successiva sarà un importante convegno nazionale ospitato il 25 marzo al Teatro Balbo di Canelli: “La Festa in Tavola. I teatri della terra: patrimoni di natura e umanità”coordinato dall’Antropologo già Rettore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo prof.Piercarlo Grimaldi con altri nove antropologi ed ospiti in rappresentanza di enti e istituzioni del territorio e internazionali.

Si parlerà dei cambiamenti in atto sul territorio, con focus sul Piemonte meridionale, dove la cultura è ancora sinonimo di festa, cibo, vino, tradizione; un teatro della vita che rischia di perdere i suoi ultimi attori, e che oggi più che mai necessita di raccogliere, custodire e narrare il futuro che è scritto nel passato. Alla sera un momento di spettacolo con “Memorie in scena – Storie e Voci del Territorio” con musicisti e attori del Teatro degli Acerbi.

3 – Le azioni successive porteranno all’estate allo “Storymoving Festival: Le Cascine e i Castelli”: sei appuntamenti di teatro itinerante site specific del Teatro degli Acerbi e narrazioni meditative con Gabriele Vacis in cascine storiche e castelli normalmente chiusi al pubblico e dieci appuntamenti del nuovo spettacolo della compagnia “Trilogia degli spaesati, racconti epici di gente semplice”nei piccoli comuni partners del progetto.

Le due azioni conclusive del progetto durante l’anno saranno i Pali delle Memorie”, 30 pali “di testa” di vigna collocati nei punti di interesse del sito Unesco ospitanti una targa recante una foto tattile del luogo e una recante un QR CODE che rimanda ai Landscape Storymovies con audio o video narrazioni (anche con linguaggio LIS) e l’implementazione piattaforma Web per rendere universalmente fruibili tutti i contenuti narrativi del progetto.

Elena Romano e Fabio Fassio hanno ideato il progetto, lo coordinano e ne producono i testi e la regia, Ileana Ricci si occupa della comunicazione e della veste grafica, lo staff del Teatro degli Acerbi collabora all’organizzazione, tecnica e amministrazione oltre alla realizzazione degli spettacoli in programma, Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi e Federica Prete sono le principali Storymovers della Compagnia che insieme a giovani attori danno nuova vita all’epica del nostro paesaggio.

Per informazioni è possibile consultare il sito www.landscapestorymovers.com che è la piattaforma di riferimento per tutte le iniziative del percorso narrativo, oltre ai profili tematici Facebook e Instagram; analoghe informazioni sui canali di comunicazione del Teatro degli Acerbi.

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