E’ stato sottoscritto questa mattina (lunedì 10 gennaio 2011), nella sala giunta della Provincia di Asti, l’atto costitutivo dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe – Roero e Monferrato.
Alla firma dell’atto sono intervenuti: il vice presidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera, il presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi, il presidente della Provincia di Asti Maria Teresa Armosino e il vice presidente della Provincia di Cuneo Giuseppe Rossetto.
Sono inoltre intervenuti all’incontro l’assessore regionale al bilancio Giovanna Quaglia, i consiglieri regionali astigiani Angela Motta e Rosanna Valle e il sindaco di Asti Giorgio Galvagno.
L’Associazione avrà sede ad Asti. Presidente è stato nominato Roberto Cerrato, rappresentante della Provincia di Cuneo.
Fanno parte del consiglio d’amministrazione: il vice presidente Gianfranco Comaschi, assessore della Provincia di Alessandria, e l’assessore della Provincia di Asti Annalisa Conti.
Il presidente pro-tempore, entro trenta giorni dalla riconoscimento dell’iscrizione, comunicherà a tutti i Comuni rientranti nella cosiddetta “core zone” del progetto di candidatura la possibilità di aderire all’Associazione, assumendo la qualifica di soci fondatori.
Possono aderire all’Associazione i soggetti pubblici e privati che si riconoscono negli scopi elencati all’art. 3 e sono in grado di contribuire al loro conseguimento.
Sono soci fondatori: le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, sedi dei siti della candidatura seriale, e la Regione Piemonte. Oltre ai soci fondatori sono ammessi soci sostenitori dell’attività dell’Associazione, intendendo come tali gli enti locali e le amministrazioni pubbliche centrali o locali.
Inoltre è prevista la figura dei soci aderenti, persone fisiche, giuridiche, singole o associate, pubbliche o private e le amministrazioni pubbliche centrali o locali, gli enti di diritto pubblico e privato, le associazioni e le società che contribuiscono alla promozione in Italia e all’estero delle attività dell’Associazione.
L’Associazione è nata per sostenere e promuovere la presentazione all’Unesco della candidatura per l’iscrizione nella lista dei beni patrimonio dell’umanità de “I paesaggi vitivinicoli del Piemonte”.
Promuove la cooperazione, cura la comunicazione e lo scambio d’informazioni e documenti tra la Regione Piemonte, le Province di Alessandria, Asti e Cuneo, gli enti locali territoriali e gli operatori economici del territorio, al fine di assicurare l’armonizzazione delle politiche di gestione del bene Unesco poste in essere da ciascun ente, nel quadro degli indirizzi stabiliti dal Piano di gestione; promuove, sulla base del Piano di gestione, l’eventuale adozione di nuovi strumenti di salvaguardia e promozione del bene Unesco, nel rispetto dell’ordinamento istituzionale dei contraenti, al fine di perseguire con azioni comuni ulteriori forme di protezione, conservazione e valorizzazione, ivi compresa la riqualificazione dei paesaggi non coerenti ed il sostegno tecnico per assicurare la sostenibilità e la qualità dei nuovi interventi; istituisce appositi tavoli tematici con gli enti locali, con gli enti parco, nonché con le altre amministrazioni e istituzioni pubbliche e private e con esperti; collabora con tutte le istituzioni internazionali, comunitarie, nazionali, regionali e locali; promuove rapporti di collaborazione e di cooperazione con altre analoghe associazioni; predispone periodici dossier informativi sullo stato d’attuazione del Piano di gestione, che saranno messe a disposizione delle autorità, pubbliche e private, operanti nel settore, che ne facciano richiesta; trasmette e diffonde le conoscenze del patrimonio Unesco anche promuovendo iniziative di educazione in collaborazione con le autorità scolastiche; diffonde la cultura della tutela del territorio, in collaborazione con scuole e istituzioni pubbliche o private; organizza ricerche, mostre, relazioni, conferenze ed ogni altro tipo di manifestazione; assicura l’istituzione di apposito sito web ed indirizzo di posta elettronica al fine della rappresentanza unitaria, delle comunicazioni ufficiali e della consultazione al pubblico.
L’Associazione si doterà di un comitato scientifico, composto da esperti in grado di rappresentare il carattere interdisciplinare della tutela e la gestione del paesaggio patrimonio dell’umanità: Il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è membro di diritto del comitato scientifico.