>> Il Premio Gener Neuv ai Maestri Giampiero Sobrino e Giuseppe Gai

(Paolo Monticone)

Per il sesto anno consecutivo il “giardino incantato” del ristorante Gener Neuv di Asti (su quella ricordata come la “rive gauche” del Tanaro) ha ospitato, tra uno straordinario florilegio di ortensie, il momento clou del Premio Gener Neuv (un’iniziativa ideata dal duo Piero Fassi-Antonio Guarene) che ogni anno viene assegnato a personalità astigiane che si siano distinte nel campo della musica, senza distinzioni di generi, purché si tratti di “classica”.

Un vero e proprio parterre des rois ha assistito alla consegna dei premi che sono tradizionalmente due, andati quest’anno al Maestro Giampiero Sobrino, originario di Castagnole Lanze, solista di clarinetto con le più importanti orchestre sinfoniche d’Europa ed al Maestro Giuseppe Gai, noto organista e studioso delle tradizioni musicali astigiane. Il primo è attualmente Vice direttore artistico della Fondazione Arena di Verona, mentre il secondo insegna al Conservatorio di Alessandria ed è Maestro di Cappella della Collegiata di San Secondo, di cui dirige anche le celeberrima Corale.

Presentata da Anna Gagliardi e animata dai divertenti quanto appassionati siparietti del titolare del “Gener”, Piero Fassi, la serata è stata aperta da due coinvolgenti esecuzioni di Giampiero Sobrino (fantasie da concerto del Rigoletto di Giuseppe Verdi e Tema e variazioni dal Mosè in Egitto e da La Donna del lago di Gioacchino Rossini) e conclusa, prima della consegna dei premi, dalle interpretazioni all’organo di Giuseppe Gai che ha suonato il Concerto di Vivaldi appropriato all’organo di Walther, la celebre Toccata e fuga in Re minore di Bach, il Chant du soir di Bossi e la Fuga sopra un tema di Bouvet.

Tra i due momenti musicali, un eccellente intermezzo enogastronomico con alcuni piatti della straordinaria cucina del Gener, accompagnati dai vini della Cantina Post dal Vin di Rocchetta Tanaro e dal Moscato La Galeisa della Caudrina della famiglia Dogliotti.
Festosissima la conclusione, con i due Maestri sul palco a ricevere i piatti d’argento del Premio, consegnati da Piero Fassi e dalla moglie Giuseppina insieme alle figlie Maura e Maria Luisa ed ai nipoti, tutti felicemente coinvolti nella riuscita della serata