Da domenica 1° maggio fino a ottobre torna la rassegna che apre oltre un centinaio di dimore storiche tra Langhe, Monferrato e Roero. E’ la sedicesima edizione dell’iniziativa Castelli Aperti, promossa dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, con il contributo della Regione Piemonte. 114 tra beni storici, artistici e architettonici, in parte privati e in parte pubblici, si aprono a tutti e si raccontano grazie alle visite guidate.
“Si tratta di un’importante iniziativa che si rinnova nel tempo – dichiara il presidente Maria Teresa Armosino – , arricchendosi di nuove adesioni da parte di enti locali, che contribuiscono ad ampliare la già vasta offerta di siti di rilevanza storica e artistica”.
“Dal 1° maggio – spiega Luigi Marinetto, assessore provinciale al turismo – castelli, palazzi, ville, torri, giardini, musei e itinerari storici e artistici saranno a disposizione dei visitatori. La manifestazione avrà cadenza settimanale: di domenica in domenica, oltre alle ordinarie aperture di ogni dimora storica, sarà consigliato un itinerario per scoprire zone del Piemonte meno conosciute”.
Nel 2011 l’iniziativa si è arricchita di nuovi aderenti, grazie ai Comuni che hanno organizzato tour nei propri centri storici: in provincia di Asti, il Castello di Colcavagno a Montiglio Monferrato e il borgo di Grazzano Badoglio, che propone un percorso di visita cittadino.
Quest’anno la rassegna propone anche due giornate dedicate a Castelli e Giardini Aperti. Il 29 maggio e il 2 ottobre prossimi oltre 170 dimore e giardini saranno visitabili al pubblico in Piemonte, Lombardia e Liguria.
“Nell’edizione 2011 – aggiunge ancora l’assessore Marinetto – Castelli Aperti ha attivato una partnership con il Movimento Turismo del Vino e con l’evento Cantine Aperte. A partire dal 29 maggio e per tutto il 2011, i visitatori di Castelli Aperti avranno diritto ad un buono sconto sull’acquisto di prodotti in cantina da effettuare nelle Cantine Aperte convenzionate”. Per conoscere i castelli che hanno aderito all’iniziativa, occorre visitare www.castelliaperti.it; www.movimentoturismovino.
Ed ecco le aperture di domenica 1° maggio in provincia di Asti: Castello di Belveglio, Castello di Castell’Alfero, Castello di Cisterna d’Asti, Castello di Burio a Costigliole d’Asti, Castello di Colcavagno a Montiglio Monferrato, Castello di Piea, Museo Diocesano e Palazzo Mazzetti ad Asti, Museo dei Soffitti in Gesso del Castello di Moncucco, Torre Troyana ad Asti, Torre e Cappella dei Rivalba a Castelnuovo Don Bosco, Torre dei Segnali a Viarigi, itinerario Asti Antica, itinerario di visita di Cocconato, itinerario di visita di Grazzano Badoglio, itinerario di visita di Moncalvo, itinerario di visita di Villanova d’Asti.
Per conoscere le strutture in dettaglio e per informazioni su orari, turni di visita e costi dei biglietti, consultare il sito: www.castelliaperti.it o scrivere a info@castelliaperti.it o telefonare al 334 9703432.