E’ un classico di “Canelli, Città del Vino”: sport e vino a braccetto raccontando storie vissute dai protagonisti. E’ il caso di Davide Cassani, ciclista faentino, commissario tecnico della squadra italiana di ciclismo su strade.
Dopo Francesco Moser, nel 2015, tocca nuovamente a un “faticatore” della bicicletta testimoniare il legame tra sport e enologia. Che, nel caso di Cassani, è un fil rouge con Canelli. Sarà lo stesso commissario tecnico a raccontarlo, sabato 24 giugno, alle 18, sul palco di piazza Cavour nell’incontro “Quelli che pedalano. Il ciclismo ieri e oggi”.
L’iniziativa è curata dagli assessorati allo sport e alle manifestazioni del Comune. Ad intervistare il commissario tecnico sarà Beppe Gandolfo, giornalista di Mediaset alla seconda partecipazione alla manifestazione canellese.
Nato a Faenza, Cassani comincia a pedalare da bambino a Solarolo. Esordisce nel professionismo nel 1982 con la Termolan. Nel 1986 passa alla Carrera: tra i suoi compagni di squadra figurano Claudio Chiappucci, Roberto Visentini e Stephen Roche.
Nel 1988 corre per la Gewiss-Bianchi con Moreno Argentin. Dal 1990 al 1994 indossa la casacca dell’Ariostea mentre il 1995 lo vede alla MG Maglificio-Technogym. La sua carriera si chiude nel 1996 quando viene investito da un’auto che lo obbliga a chiudere la carriera.
Al suo attivo vanta ventisette vittorie, 12 Giri d’Italia, nove Tour de France (dove ha indossato la maglia a pois) e nove partecipazioni ai Campionati del mondo. Dal 2014 è commissario tecnico della nazionale, succedendo a Bettini.
La sua competenza tecnica lo vede commentatore televisivo in Rai nelle corse a tappe più importanti.
Beppe Gandolfo è giornalista professionista, lavora per le reti Mediaset, cura blog dedicati al Piemonte che racconta con grande passione e competenza.