L’87ª edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma un evento di successo internazionale, una manifestazione capace di coinvolgere l’intero territorio di Langhe, Roero e Monferrato che, durante i mesi autunnali ha registrato una grandissima affluenza turistica.
L’edizione 2017 si è distinta per un pubblico qualificato, pronto a vivere il Tartufo Bianco d’Alba come esperienza di territorio, cultura, arte ed enogastronomia: sono oltre 100 mila gli ingressi al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.
Incredibile successo per le mostre e le esposizioni della Fiera, che hanno registrato complessivamente quasi 80 mila ingressi.
Sold out tutte le analisi sensoriali, le degustazioni guidate e gli show cooking, segno di un pubblico sempre più esigente e attento a scoprire l’universo umano e tradizionale che si cela dietro il «diamante della terra».
Il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba – photo credits Davide Carletti
Un magnifico esemplare di Tartufo Bianco d’Alba – photo credits Davide Carletti
ALBA – 26 novembre 2017
L’87ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si conferma la più importante manifestazione al mondo dedicata al «Re dei Funghi», il Tuber magnatum Pico. Un evento che, per otto settimane, ha acceso i riflettori su Alba, sulle colline di Langhe, Roero, Monferrato, sull’agroalimentare di qualità e sulle eccellenze del nostro Paese, diventando una delle più ambite e prestigiose vetrine del Made in Italy. Il Tartufo Bianco d’Alba dimostra ancora una volta di essere l’ambasciatore di un contesto molto ampio e variegato, il portabandiera nel mondo di un territorio ricco di bellezze paesaggistiche, tradizioni, cultura e di una qualità enogastronomica che è uno dei principali motori economici della zona.
Nonostante la non facile stagione climatica, caratterizzata da una prolungata siccità autunnale e una oggettiva scarsità di prodotto, i Tartufi pregiati cavati dalle colline i cui paesaggi vitivinicoli sono Patrimonio dell’Umanità Unesco hanno dimostrato di essere qualitativamente eccezionali. Per preservare questa qualità, la Fiera ha moltiplicato gli sforzi di analisi e controllo, garantendo ai consumatori la sicurezza dei propri acquisti e la certezza di un ambiente dove questa stessa qualità viene protetta e valorizzata. Il pubblico ha premiato le scelte della Fiera con numeri importanti: dall’inaugurazione del 6 ottobre, avvenuta alla presenza del ministro Graziano Delrio, fino alla chiusura del 26 novembre, gli ingressi al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba hanno superato le 100 mila unità. L’affluenza internazionale è stata importante e qualificata: una persona su tre che ha varcato la soglia del Mercato Mondiale proveniva dall’estero.
Boom di presenze durante il weekend del 14 e 15 ottobre dedicato alle rievocazioni storiche. Coordinati dalla Giostra delle Cento Torri, i Borghi Albesi e migliaia di volontari hanno trasformato la città di Alba in un borgo medioevale affollato da oltre 200 mila persone.
L’Albese, le Langhe e il Roero hanno beneficiato di questi numeri, che si sono tradotti in una presenza turistica qualificata sul territorio, tra quanti hanno pernottato e quanti hanno effettuato una visita in giornata, con arrivi da ogni parte del mondo.
SHOW COOKING ED ESPERIENZE SENSORIALI SOLD OUT
Raccolgono un pieno successo le esperienze sensoriali legate al Tartufo Bianco d’Alba, appuntamenti che, accanto al Mercato Mondiale del Tartufo, si stanno rivelando sempre più centrali per la Fiera, strumenti didattici che un pubblico qualificato ed esigente richiede per conoscere e vivere il mondo che si cela dietro il «Re dei Funghi», la sua cultura fatta di luoghi, tradizioni, gesti e persone.
Foodies Moments, Analisi Sensoriali del tartufo e Wine Tasting Experience hanno segnato un tutto esaurito.
Sono 44 gli chef saliti sul palco dell’Alba Truffle Show che hanno proposto al pubblico piatti studiati per esaltare i profumi del Tartufo Bianco d’Alba: un rosa d’eccezione che, in totale, ha portato in Fiera 24 stelle Michelin. I Foodies Moments, tutti esauriti, hanno superato i 2.000 partecipanti, con prenotazioni provenienti da ogni parte del mondo, in particolare da Usa, Svizzera, Brasile, Regno Unito, Russia, Svezia, Germania, Corea del Sud, Belgio, Olanda e Giappone.
Il successo delle esperienze sensoriali della Fiera è stato possibile anche grazie al sistema di prenotazioni online, favorito da una piattaforma digitale costruita per l’acquisto cumulativo di più eventi sul territorio (ingresso al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, Foodies Moments ed esperienze sensoriali).
«L’87ª edizione della Fiera ha assistito a un considerevole aumento della vendita di servizi a turisti e visitatori. Questo dato si traduce in un pubblico più esigente, preparato e attento al contesto del Tartufo Bianco d’Alba. Un pubblico desideroso di portarsi a casa non solo un buon ricordo della nostra enogastronomia, ma un pezzo dell’esperienza di Langhe e Roero, della vita, dell’ospitalità, delle tradizioni e delle conoscenze che rendono le nostre colline così attraenti e affascinanti nel mondo», commenta Liliana Allena, presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.