Continua la festa del merluzzo norvegese e della Barbera sulle colline salmastre di Agliano

Si rafforza il legame tra la Norvegia e Agliano Terme, dove sabato 14 e domenica 15 ottobre si è svolta la terza edizione del Barbera Fish Festival dedicato all’incontro fra il merluzzo norvegese e la Barbera d’Asti. Molti gli stranieri provenienti dal Nord Europa e soprattutto dalla Norvegia, da dove tre anni fa è partita l’idea da Lars Jorgen Morland, ampiamente applaudito durante la cena riservata ai giornalisti.

La manifestazione è stata organizzata da Barbera Agliano, associazione che riunisce i produttori e le attività del paese, in collaborazione con il Norwegian Seafood Council, con il patrocinio di Regione Piemonte e Comune di Agliano Terme, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con la partecipazione della Scuola Alberghiera di Agliano Terme.

66 le Barbere dei produttori aglianesi in degustazione nella chiesa sconsacrata di San Michele, abbinate a piatti a base di stoccafisso e baccalà di Norvegia serviti in piazza San Giacomo.

”Il Barbera Fish Festival è diventato un importante evento dell’ottobre astigiano. Le 66 Barbere di Agliano Terme in degustazione sono state un’ottima vetrina del nostro territorio per i numerosi turisti internazionali, i quali hanno potuto apprezzare la splendida atmosfera e l’elevata qualità della proposta gastronomica” ha dichiarato il presidente di Barbera Agliano, Fabrizio Genta.

“Questa terza edizione del Barbera Fish Festival, tanto attesa, è stata davvero sorprendente: un grande successo al quale abbiamo lavorato tutti con grande entusiasmo. Grazie alla maestria dei due grandi chef della cucina internazionale: Paolo Barrale del ristorante Marennà a Sorbo Serpico, in Campania che è anche uno degli Ambasciatori dello Stoccafisso di Norvegia in Italia e Sven Erik Renaa, del ristorante Re-naa a Stavanger, è stato un vero e proprio trionfo di sapori. Come Direttore Italia del Norwegian Seafood Council posso dirmi orgoglioso delle solide e importanti relazioni che la Norvegia ha instaurato con l’Italia. Una relazione che va avanti da secoli, sempre più forte e costruttiva per entrambi” ha commentato Trym Eidem Gundersen, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council.

A suggellare il gemellaggio fra l’Italia e la Norvegia e a certificare l’abbinamento tra la Barbera d’Asti e il merluzzo, gli chef stellati Paolo Barrale del ristorante Marennà a Sorbo Serpico, in Campania, e Sven Erik Renaa, del ristorante Re-naa a Stavanger, in Norvegia, protagonisti di un’anteprima del festival, venerdì 13 ottobre a Villa Susti, riservata alla stampa di settore.
L’anteprima di venerdì è stata preceduta da un brindisi simbolico attorno a una tavolata allestita al confine fra i Comuni di Rocchetta Tanaro e Masio, fra Asti e Alessandria, due territori dove si consuma da una parte lo stoccafisso e dall’altra il baccalà, ed è stata approfondita la storia che ha dato origine alle due diverse tradizioni.

Oltre 4mila i piatti serviti sabato sera a cena e domenica a pranzo in piazza San Giacomo, un migliaio le tasche vendute, 66 le Barbere dei produttori aglianesi in degustazione nella chiesa sconsacrata di San Michele. Nel menù piatti a base di stoccafisso e baccalà di Norvegia, preparati dai laboratori gastronomici aglianesi. Molto apprezzato il piatto ideato da Sven Erik Renaa e preparato dalla Scuola Alberghiera: baccalà norvegese “confit” con funghi e crema di topinanbur.

Questi gli altri piatti: Assaggi di pesce affumicato, Tortino di baccalà con guazzetto ai capperi (Preparati dalla Scuola Alberghiera), Agnolotti di stoccafisso e patate (preparati daMacelleria Salumeria Ponzo). Inoltre nella Locanda San Giacomo: Assaggio di bagna cauda con verdure, Uovo con tartufo e fonduta. Il piatto tipico della tradizione norvegese, il Rakfisk, trota salata e fermentata, a cura di Kongsberg Seafood.
Tutto esaurito per la masterclass dedicata alla Barbera d’Asti e al Nizza docg e tenuta domenica mattina nella suggestiva cornice di Villa Fontana dalla sommelier norvegese Liora Levi, volto noto dell’emittente TV2. Con Liora Levi anche una delegazione di giornalisti e sommelier norvegesi, i quali hanno apprezzato le Barbere dei produttori aglianesi.

Il gemellaggio fra i vigneti Unesco e il Mare del Nord ha visto anche la partecipazione di una delegazione da Bergen: i “Friends of Tørrfisk” (“Compagnia dello Stoccafisso”).

Tre le band che si sono esibite durante la manifestazione: Free Shots, Milf Duo e Mensieur De Rien.

Il Barbera Fish Festival prosegue fino a fine ottobre in 13 ristoranti della zona, dove, novità di questa terza edizione, dall’inizio del mese è possibile degustare un piatto a base di stoccafisso e baccalà di Norvegia inserito nel menù.

RISTORANTI COINVOLTI
Il Cascinale Nuovo (Isola d’Asti): Cilindro croccante di baccalà mantecato patate -porcini -olio al prezzemolo
La Braja (Montemagno): Timballo di merluzzo con funghi porcini trifolati
Ristorante San Marco (Canelli): Crema di topinambour, baccalà fondente, pane speziato
Terzo Tempo Osteria Moderna (Nizza Monferrato): Baccalà e speck su vellutata di patate e funghi porcini
Pizzeria Ristorante La Terrazza del Grillo (Castelnuovo Calcea) Scaloppa di baccalà con funghi porcini e veli di panissa croccante
Il Boschetto di Vignole (Castelnuovo Calcea): Gnocchetti con merluzzo , olive e porcini
Campanarò (Asti): Lasagne di merluzzo
Osteria La Milonga (Agliano Terme): Merluzzo ai sapori mediterranei
Ristorante Fons Salutis (Agliano Terme): Delicati friciulin di filetto di baccalà con patatine novelle, olive taggiasche e pomodorini pachino al profumo di timo
Agriturismo Cascina Dani (Agliano Terme):Tajarin alla barbera con baccalà e peperone croccante
Ristorante Cortiletto d’Alba (Alba): Cupole di baccalà mantecato “Norwegian” su Sfoglia Croccante e marmellata di cipolle caramellate al Barbera d’Asti
Locanda del Bosco Grande (Montegrosso d’Asti): Polenta e (con) baccalà
Ristorante del Casot (Castell’Alfero): Tortino di patate e merluzzo su vellutata di zucca gialla, olio evo al cappero e germogli di porri croccanti.