L’8 marzo, si è costituita la nuova Pro Loco “Antico Borgo Villanuova di Canelli”, associazione che, oltre ad avere eletto la propria sede nel cuore del primo nucleo storico della città, ha come scopo il rilancio del Borgo di Villanuova e delle radici storico-culturali della zona.
In questa linea si pone la prima manifestazione proposta per venerdì 26 marzo 2010. Si tratta dell’antico rito del “Canté j’euv”, tradizione itinerante tramandata per via orale che vedeva, all’inizio della primavera, prima di Pasqua, gruppi di improvvisati cantori peregrinare tra borghi e cascine chiedendo, dopo essersi esibiti nell’interpretazione della filastrocca, in omaggio uova, cibo e vino.
La Pro Loco Antico Borgo Villanuova di Canelli, dopo anni, ripropone il rito, che vuol diventare abitudine della tradizione canellese, con il seguente programma:
Venerdì 26 marzo 2010, dalle 18,30 partendo dal piazzale di Villanuova, scendendo lungo la Sternia e per tutto il centro cittadino il gruppo folk “I Pjtevarda” interpreterà l’antico rito del “Cantè J’euv”. In chiusura, dalle 21 in piazza Aosta, “Merenda sinoira” con pane di campagna, salami, uova sode e bagnet, “cugnà”, torta di riso, Robiola Dop di Roccaverano del Presidio Slow Food, “tirà”, Barbera e Moscato. Si ringrazia per la collaborazione la Condotta
Slow Food “Canelli, Valle Belbo e Langa Astigiana” e le associazioni commercianti “Canelli C’è” e “Giovanni XXIII° Street”.