Pensioni: petizione popolare per l’abolizione della riforma Fornero

Sabato 11 maggio si svolgerà in tutta Italia la settima edizione di “Inac in piazza per te”, l’iniziativa di incontro del Patronato Inac della Cia con i cittadini che quest’anno promuoverà il “Polo integrato per i servizi alla persona” e distribuirà materiale promozionale sui servizi offerti dai propri uffici, in sinergia con il Caf-Cia (il centro di consulenza fiscale impegnato in queste settimane nella compilazione dei Modelli 730) e l’Anp-Cia, l’associazione dei Pensionati della Confederazione italiana agricoltori.

Il personale del Patronato di Inac di Asti sarà presente, a partire dalle 9, sotto i Portici Anfossi di piazza Alfieri, nei pressi del Bar Cocchi, per presentare presenterà i vari servizi offerti (oltre ai modelli 730, Red Inps e gli Isee) e proporrà l’adesione all’Anp ed un check up presso le sedi Inac per accertare e richiedere eventuali diritti sociali e previdenziali spettanti e non ancora rivendicati o riconosciuti.

Inoltre quest’anno sarà presentata, invitando i cittadini a firmarla, una petizione popolare per chiedere l’abolizione delle norme della recente riforma delle pensioni che prevedono l’aggancio fra i requisiti pensionistici e la cosiddetta “aspettativa di vita”. Un sistema che inasprisce ulteriormente e senza limiti temporali i tempi che la riforma Fornero ha già reso estremamente pesanti. Per assurdo, se l’aspettativa di vita dovesse andare oltre i 90 anni, l’età pensionabile potrebbe andare oltre i 75, un fatto inaccettabile e con risvolti deleteri sia in ambito sociale che lavorativo.