Sabato 11 maggio, alle ore 15, nella Foresteria Bosca di Canelli, l’Università della Terza Età conclude il suo 30° anno accademico con la conferenza del prof. Gustavo Zagrebelsky sul tema “Il posto che ha e non ha la cultura nella nostra vita”.
Il prof. Gustavo Zagrebelsky, piemontese della Val Chisone, è emerito professore dell’Università di Torino, dove insegna Diritto costituzionale e Teoria generale del diritto pubblico.
Giudice della Corte Costituzionale dal 1995, ne è stato Presidente dal gennaio 2004 fino alla scadenza del suo mandato. E’ socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia nazionale dei Lincei. E’ presidente onorario dell’associazione Libertà e Giustizia e presidente della Biennale Democrazia.
Collaboratore de La Stampa, attualmente firma La Repubblica. Saggista prolifico, è autore di importanti e fondamentali pubblicazioni.
Nel suo articolato pensiero giuridico sono rintracciabili una visione ed una speranza dualistica del diritto oltre che una continua riflessione appassionata e profonda sul valore della democrazia.
Il 30° anno. Con questa conferenza l’Università della Terza Età intende concludere in maniera solenne il 30° anno accademico. Un anno ricco di iniziative e di attività svolte per i 396 associati: 130 iscritti nella sede di Canelli, 116 di Nizza, 50 di Montegrosso, 6 di Incisa Scapaccino, 16 di Calamandrana e 58 provenienti dai paesi della zona.
Un sostegno determinante è stato dato dai docenti (92) che si sono avvicendati nelle diverse sedi intrattenendo gli iscritti con lezioni di storia, di economia, di scienze, di letteratura, di arte, di diritto e varie di attualità. Tre incontri finalizzati a prevenire truffe e raggiri a danno delle persone deboli ed anziane sono stati tenuti dai Carabinieri della Compagnia di Canelli.
L’Unitrè oltre a perseguire finalità culturali è anche un’ accademia di umanità dove gli iscritti si ritrovano in compagnia ed in amicizia, per aiutarsi a vicenda con lavori svolti insieme nel laboratorio di ascolto della musica classica e sinfonica, di informatica per non rimanere esclusi dalle nuove tecnologie di comunicazione, di pittura per cimentasi in gruppo con l’arte figurativa, di ginnastica dolce per mantenersi in buona forma fisica e di spirito.
Non di secondaria importanza e di gradimento dei soci sono state le numerose gite organizzate in visita a mostre di pittura ed a luoghi interessanti dal punto di vista storico, monumentale ed ambientale.