Papa Francesco proclamerà ‘beato’ padre Giuseppe Girotti

PADRE GIUSEPPE GIROTTIA sorpresa, papa Francesco, mercoledì 27 marzo, ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei santi a promulgare il decreto riguardante il martirio del servo di Dio, padre Giuseppe Girotti. «Un ‘uomo’ dai forti tratti di carattere, figlio del suo tempo, completamente dedito allo studio della Parola di Dio e alla pratica della carità», lo definisce il vescovo di Alba, Giacomo Lanzetti che  ne annuncia la beatificazione ad Alba nel 2014.

La storia. Nato ad Alba il 19 luglio 1905, di umile famiglia, a 13 anni entra nel seminario domenicano di Chieri (Torino), a 30 anni è sacerdote. Prosegue gli studi a Roma e all’Ecole biblique di Gerusalemme per ritornare a Torino ad insegnare Sacra Scrittura nel seminario teologico domenicano. E’ in mezzo alla povera gente e agli ammalati dell’ospizio dei Poveri vecchi che passa il tempo libero dalla scuola e dallo studio.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale, si schiera contro le leggi razziali e si prodiga ad assistere i bisognosi e gli ebrei perseguitati tant’è che il 29 agosto 1944 viene arrestato e portato nelle carceri di Torino, Milano e Bolzano per finire a Dachau, dove, il 1° aprile 1945, viene ucciso con un’iniezione di benzina.

Nel 1988 la Curia di Torino avvia il processo di canonizzazione che culmina con il decreto di papa Francesco che ne autorizza la canonizzazione. Padre Girotti, nel 1995, è stato riconosciuto Giusto tra le nazioni.

Di lui il sindaco di Alba Maurizio Marello dice:«Instancabile la generosità con cui padre Girotti venne in soccorso a molte persone, soprattutto ebrei, perseguitati per motivi razziali o politici. Meraviglioso il gesto nel lagher di Dachau dove offrì la vita per salvare quella di uno sconosciuto padre di famiglia condannato a morte. Lo ricordo anche come  uno tra i più insigni campioni di un cattolicesimo albese del Novecento ricco di sacerdoti, religiosi e laici che si sono distinti per le loro virtù umane e per la profondità della loro vita di fede».

Mercoledì 3 aprile, in piazzetta Vernazza sul sagrato della chiesa di san Giuseppe, è stato inaugurata la scultura  in onore di padre Giuseppe, “un santo attuale, nel senso che  il suo esempio può essere preso a modello e stimolare i giovani a vivere cristianamente aiutando chi è in difficoltà».