La pizza al Cristallo da “Europea” diventa “Mondiale”

BalestrieriUn anno fa si era classificato al sesto posto, su oltre 300 concorrenti, agli europei. Poche settimane fa ha bissato il successo in una specialissima e prestigiosa competizione: il Campionato mondiale della pizza.

Sebastiano Balestrieri, 22 anni, famiglia di pizzaioli da almeno tre generazioni, ha conquistato uno strepitoso diciassettesimo posto su oltre quattrocento partecipanti, alla 22a edizione della gara internazionale che, il 17 aprile scorso, ha messo di fronte i migliori cuochi della pizza del mondo arrivati al Palafiere di Parma da ogni angolo del pianeta, a confermare l’universalità della pizza.

Una giornata speciale, specialissima, per Sebastiano che, accompagnato dallo zio Giuseppe, suo mentore e maestro, si è aggiudicato il diciassettesimo posto, con 588 voti. 

«Sì, veramente un bel successo, tenuto conto che eravamo in quattrocento – spiegano dietro il bancone della pizzeria “Cristallo”, in viale Indipendenza  a Canelli – Senza dimenticare che fra i primi dieci classificati, solo il vincitore è italiano, di Napoli: gli altri, italiani sì, ma pizzaioli di mezzo mondo».

A Sebastiano Balestrieri i complimenti sono fioccati sia dalla giuria che dagli organizzatori. «Una bella soddisfazione – ammette, schivo – Tanti mi hanno chiesto quale scuola ho frequentato. Quella di mio zio Giuseppe, a Canelli, nella nostra pizzeria».
La pizza presentata è quanto di più italico si possa immaginare: farina di grano e mozzarella di bufala campana guarnita, a fine cottura, con pomodorini “datterini” e radicchio crudo, basilico e scaglie di grana “Parma”, ovviamente.

«L’avevamo battezzata “Europea”. Nei  menù della Pizzeria Cristallo, d’ora in poi, si chiamerà “Pizza Mondiale”».