Nasce una nuova Enoteca Regionale: è stata infatti riconosciuta dall’Assessorato all’Agricoltura l’Enoteca Regionale “di Ovada e del Monferrato” con sede a Ovada (Al), che porta la rete delle Enoteche, istituita e regolamentata dalla legge regionale 37/80, a 14 centri (di Acqui Terme, del Barolo, del Barbaresco, del Piemontese Cavour, di Canelli e Terre d’Oro, delle Colline Alfieri dell’Astigiano, delle Colline del Moscato, di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte, del Monferrato, di Nizza Monferrato, del Roero, della Serra, dei Vini della Provincia di Torino, di Ovada e del Monferrato), mentre le Botteghe del Vino e Cantine Comunali sono 33.
La nuova Enoteca di Ovada ha sede nel Palazzo Delfino, sede anche del Comune di Ovada, capofila nella promozione dell’iniziativa, ed è costituita da 19 Comuni dell’area del disciplinare del Dolcetto di Ovada, dalla Provincia di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria, la Società Tenuta Cannona azienda sperimentale vitivinicola regionale di Carpeneto, il Consorzio di tutela del Dolcetto di Ovada.
Rappresenta l’intero territorio del Dolcetto, pari a circa 1200 ettari , che ha avuto recentemente il riconoscimento a DOCG con la denominazione “Dolcetto di Ovada Superiore” o “Ovada”, territorio che copre anche la DOC Cortese del Monferrato e un’ampia zona del Barbera del Monferrato.
Il circuito delle Enoteche e botteghe del vino rappresenta nel suo complesso 4200 soci produttori e 180 Comuni promotori insieme a Province e a Camere di Commercio; circa 1 milione le bottiglie consumate direttamente e nei ristoranti interni alle strutture; 800.000 i visitatori stimati (metà dei quali stranieri) per un valore economico delle attività calcolato in 10 milioni di euro.
L’attività delle Enoteche è coordinata dalla Consulta Regionale con iniziative e servizi comuni, tra i quali la partecipazione alle più importanti manifestazioni del settore.