Per la Barbera: “Produrre per il mercato, più tecnologia, qualità, farsi conoscere, vendere e tanti euro”, è la ricetta del Ministro Zaia.
Il Ministro dell’Agricoltura, Luca Zaia, venerdì 18 settembre, dopo una visita alla ‘Douja’ di Asti, nel pomeriggio, è arrivato alla Cantina sociale ‘Sei Castelli’ di Agliano Terme, accompagnato dall’On. Fogliato.
Schietto e documentato, arriva subito al dunque: “Siamo in una grossa crisi mondiale: 15% in meno nel caseario, 40% in meno lo spumante in Francia. Da noi le bollicine sono cresciute del 13%: il mercato va bene in Cina (40% in più), Germania, Russia… Qui il problema è per la Barbera (anche meno del 30% il prezzo, 200 mila ettolitri di giacenze, l’uva tra i 30 e 50 centesimi al Kg)… Un grande vino, storico, un’eccellenza, che si trova ad affrontare due grossi problemi. La qualità c’è, ma la produzione va contingentata, senza estremismi, tenendo conto del mercato. E poi, la Barbera non è conosciuta. Ci vuole un piano. Le risorse e gli euro per la promozione, ci sono, grazie anche ai 4 miliardi e 300 milioni dell’Ocm Vino che non andranno persi in mille rivoli”.
Il ministro ha concluso, tra gli applausi, ricordando: “Comunque, bere due bicchieri di vino, fa bene”.