In occasione dell’incontro di sabato 22 giugno a Villa Scati, tra le verdi colline acquesi, il Lions Club Nizza-Canelli, che in questo periodo punta in particolare alla cultura per la sua attività, ha voluto assegnare un riconoscimento speciale al regista Alberto Maravalle, in occasione del 400° anniversario dell’Assedio di Canelli.
Maravalle, che da un paio d’anni abita a Milano ma ha vissuto per oltre trent’anni a Canelli, è stato tra i principali promotori della rievocazione storica, curandone per molte edizioni la parte spettacolare e la regia.
Sia il presidente Carlo Vicarioli che il tesoriere Oscar Bielli, nel ricordare il suo apporto alla manifestazione, hanno anche ripercorso il suo prezioso contributo alla rinascita del teatro, col “Gruppo Teatro Nove” prima a Canelli e poi a Nizza Monferrato, con l’organizzazione di riuscite stagioni invernali ed estive, quest’ultime allargate anche a località vicine, che hanno fatto arrivare molti tra i più celebri protagonisti dello spettacolo italiano.
A Maravalle è stato consegnata una gigantografia di una sua immagine in costume d’epoca, scattata nel 1993 dal fotografo canellese Gianfranco Rossi Casè e il gagliardetto del Club.
Anche il Gruppo Militare dell’Assedio di Canelli, tramite Aldo Gai, che è anche assessore a cultura e manifestazioni, ha voluto donare al regista uno speciale “Tiletto” (lasciapassare) realizzato per il quattrocentesimo anniversario e di alcune monete celebrative, create per la stessa occasione.
Durante la piacevole serata, dopo che Adriano Salvi ha raccontato la fondazione con Maravalle e altri amici del “Gruppo Teatro Nove”, si sono esibiti in brevi e molto applaudite performance gli attori Rosangela (Giange) Pescarmona, Carlo Frola e Mariangela Santi Parone. Lo stesso Maravalle ha recitato due celebri poesie.
Carlo Vicarioli, nel riassumere l’attività del suo anno di presidenza, ha ricordato l’istituzione dell’importante premio letterario dedicato alla prefazione in letteratura, presentato in maggio al Salone del Libro e che vedrà la premiazione nel giugno del 2014, con sezioni dedicate alle scuole e all’editoria.
Per il sociale è stata attuata una raccolta fondi per le Caritas di Nizza Monferrato, per lo sport sponsorizzazioni per i campionati europei di One-Wall e per altri sport sferistici.
Il Club, tra l’altro, su indicazione del socio Giampiero di Santolo, ha dato un suo contributo al restauri della bella chiesa di San Giovanni Battista di Incisa Scapaccino, iniziati 8 anni fa, la cui storia antica è stata riassunta dal prof, Lanzano.
Il sindaco di Incisa Maria Teresa Capra, che ha partecipato all’incontro con il luogotenente della locale stazione dei carabinieri Davide Freda, ha ringraziato per l’aiuto e ha invitato tutti alla festa del 14 luglio prossimo, bicentenario di fondazione dell’Arma, in quanto la chiesa diverrà sede della “Virgo Fidelis” dedicata al carabiniere Giovan Battista Scapaccino.
La conviviale ha concluso l’anno lionistico della presidenza di Carlo Vicarioli, che ha ceduto simbolicamente il martelletto con il quale tradizionalmente si dà inizio alle riunioni del suo successore, il sindaco di Moasca Maurizio Bologna.
Il prestigioso riconoscimento “Melvin Jones” che viene assegnato ai soci distintisi negli anni per il loro lavoro, è andato a Franca Tosa, componente del direttivo e attivissima nell’organizzazione.
A conclusione dell’incontro, il neo presidente Maurizio Bologna ha ricordato che in estate saranno varati nuovi programmi per il club.