Da giovedì 18 aprile, dopo 40 anni di servizio, di cui 34 a Canelli, il luogotenente Luigi Cocchiara andrà in pensione.
Nato a Mistretta (Me) il 24 dicembre 1954, si arruolò nell’Arma a 18 anni. Dopo il corso alla Scuola Allievi Carabinieri di Roma, venne trasferito fino 1977 alla Stazione Carabinieri di Acqui Terme. Successivamente frequentò il corso biennale Allievi Sottufficiali a Velletri e Firenze.
Il 25 maggio 1979, graduato vicebrigadiere, iniziò la traversata dei 34 anni di intenso lavoro, nella Compagnia Carabinieri di Canelli, al servizio della comunità di cui si sente parte e che lo ha definito ‘l’archivio di umanità’, «riscuotendo in tale ambito ampio consenso tra la popolazione», dice di lui il Capitano della Compagnia locale Lorenzo Repetto.
Numerosi i suoi ruoli quale capo equipaggio presso l’Aliquota Operativa e Radiomobile, Comandante alla locale Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Pretura di Canelli e, a seguito della soppressione della Pretura, è stato trasferito al Nucleo Operativo e Radiomobile, in qualità di addetto, diventandone poi Comandante titolare dal 1995, reparto ove è rimasto fino ad oggi.
Numerose le benemerenze acquisite durante la carriera militare, culminate, nel 2006, con la medaglia Medaglia Mauriziana per i 10 lustri di carriera, la medaglia d’oro al merito di lungo Comando e la nomina a Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Ha retto il Comando interinale della Compagnia di Canelli in svariate occasioni.
«Ha partecipato a numerose attività di Polizia Giudiziaria – rilascia il Capitano Repetto – che hanno portato all’arresto e al deferimento di numerose persone, attraverso incessanti e laboriose attività investigative in cui ha mostrato particolare attitudine, senza mai risparmiare energie, anteponendo il servizio alle necessità personali e familiari».
Un commento tra la gente: «Ha dimostrato notevoli doti di buon senso ed equilibrio, risolvendo bonariamente molti dissidi e controversie di diversa natura».
Il luogotenente Cocchiara, martedì 16 aprile, saluterà amici e colleghi insieme alla sua bella famiglia (signora Lidia Rapetti e i figli Marco e Paolo), ad Acqui Terme.