In tutta Italia e in Europa si è celebrata la Giornata Nazionale della Memoria a 70 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dei soldati dell’Armata Sovietica. Era il 27 gennaio 1945.
L’avvenimento è stato ricordato ad Asti in una mattinata al polo universitario Asti Studi Superiori Uni Astiss, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con i sindaci, la Provincia, le istituzioni locali, le forze armate, gli studenti di alcune scuole e istituti superiori.
Il prefetto Paolo Ponta ha coordinato le varie fasi della mattinata aperta con una serie di testimonianze e proseguita con la lettura di brani, memorie, brani musicali che hanno ricordato e tracciato il destino doloroso di milioni di Ebrei deportati nei campi dai nazifascisti.
Tre gli astigiani insigniti di riconoscimenti da parte dello Stato che trascorsero periodi di prigionia nel campo di concentramento in Polonia. Erano presenti i loro figli o nipoti. Sono Aldo Belloni classe 1904 di Nizza Monferrato; Edgardo Cravera classe 1905 di Incisa Scapaccino, Riccardo Odore classe 1926 di Barbaresco.
Nel suo saluto il presidente del Consorzio Uni Astiss Michele Maggiora ha sottolineato che le giornate come quella organizzata ad Asti contribuiscono alla crescita morale e intellettuale di tutti e dei giovani, occorre – ha detto – continuare a fare memoria degli errori fatti in passato per allontanare il rischio che si possano ripetere simili orrori.