Il Cepam di Santo Stefano Belbo, l’associazione con sede nella casa natale dello scrittore Cesare Pavese, si prepara a tagliare il traguardo dei quarant’anni di attività. Costituito nel 1976, il sodalizio guidato dal presidente Luigi Gatti ha tra i suoi compiti statutari prioritari la promozione e lo sviluppo culturale e socio–economico del territorio attraverso l’organizzazione del Premio “Cesare Pavese” di letteratura, pittura e scultura, quello “enoletterario”, oltre alla manifestazione in cui, ogni anno l’otto dicembre, viene presentato il “Moscato d’Asti nuovo in festa”.
Il premio letterario, per opere edite e inedite, raggiungerà nel 2015 la trentaduesima edizione e sarà assegnato a scrittori e intellettuali che meglio sanno trasmettere il legame con il territorio, il valore dell’impegno civile o fornire punti di vista stimolanti su tematiche attuali. Gli autori vincitori della passata edizione sono stati: Massimo Cacciari, Alan Friedman, Elena Loewenthal e Paolo Mieli. Le opere partecipanti dovranno pervenire, in sei copie entro il 20 giugno, alla sede del Cepam in via Cesare Pavese 20 a Santo Stefano Belbo.
Accanto alla sezione letteraria il concorso è aperto anche a opere delle arti visive che sappiano esprimere al meglio il tema “Luoghi, personaggi e miti pavesiani”. Il premio di pittura taglierà il traguardo della ventiseiesima edizione e sarà rivolto a lavori realizzati con qualsiasi tecnica, che dovranno essere inviati entro la metà di luglio, mentre le opere partecipanti al diciannovesimo concorso di scultura dovranno pervenire al Cepam entro il 15 settembre.
Infine, per la quattordicesima edizione del premio letterario dedicato al vino nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema sono previste tre sezioni per opere inedite di narrativa, saggistica e poesia. Gli elaborati dovranno essere spediti al Cepam, in cinque copie, entro il 30 aprile. La giuria, formata da Luigi Gatti, Giovanna Romanelli, Elena Bartone, Luciana Bussetti Calzato e Giuseppe Brandone, assegnerà tre riconoscimenti per ogni sezione, consistenti in una ricca selezione di vini e spumanti offerti da aziende e cantine sociali.
La partecipazione a tutti gli eventi pavesiani comporta il ersamento di trenta euro quale quota associativa per l’anno 2015, mentre per gli allievi delle scuole è gratuita. Intanto, il Cepam invita pittori, scultori e fotografi ad aderire alla dodicesima edizione della collettiva sul tema “Dioniso a zonzo tra vigne e cantine”, che avrà luogo a Santo Stefano Belbo dal 31 maggio al 14 giugno. Altre informazioni e bandi completi si possono scaricare dal sito www.centropavesiano–cepam.it.