Il Pronto Soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia testerà un monitor defibrillatore multiparametrico, di ultima generazione, destinato a essere commercializzato all’estero dalla società Progetti di Moncalieri che, nei giorni scorsi, ha donato il “Rescue Life” (il nome dell’apparecchio) alla struttura diretta da Gianluca Ghiselli, ottenendo in cambio l’impegno a monitorarne le prestazioni.
“Il test clinico del defibrillatore – spiega Cesare Mangone, presidente di Progetti – è richiesto in Russia e in numerosi Paesi dell’America Latina: abbiamo chiesto all’ospedale di Asti di eseguirlo perché sappiamo di poter contare sull’esperienza e affidabilità del dottor Ghiselli, impegnato da tempo nel settore dell’emergenza”.
“L’apparecchio che studieremo – spiega Ghiselli – è predisposto per sottoporre il paziente all’elettrocardiogramma, misurare la saturazione di ossigeno nel sangue e, in caso di necessità, a defibrillare. Ai fini del report clinico, verrà inizialmente utilizzato in Pronto Soccorso e poi destinato ai pazienti che dovranno essere trasferiti, in ambulanza, da Asti ad un altro ospedale”.
L’apparecchio, in materiale Abs, è leggero e maneggevole. Per le sue caratteristiche antiurto e la possibilità di essere usato all’esterno anche in situazioni critiche, per esempio sotto la pioggia, è indicato anche come strumento per l’emergenza 118.
Nella foto: Gianluca Ghiselli e Cesare Mangone con il defibrillatore donato al Pronto Soccorso.