Convegno a Fontanile “Dalle cupole ai vigneti Unesco” sulle tracce dei Gualandi

Sabato 21 novembre a Fontanile avrà luogo, nel Teatro comunale, dalle ore 14.30, il convegno “Dalle cupole ai vigneti Unesco. Percorsi sulle opere degli Architetti Gualandi”, promosso dal Comune di Fontanile e dalla Provincia di Asti, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. Il convegno è organizzato in collaborazione con le Diocesi di Asti e di Acqui, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio-Ossola, Vercelli, con i comuni di Acqui Terme, Asti, Antignano, Castel Boglione, Sezzadio. Hanno inoltre aderito: Città e Cattedrali Piemonte-Valle d’Aosta, il Polo Universitario Asti studi Superiori, l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Qualità, l’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, il Touring Club Italiano, Asti Turismo ATL, e Astesana Strada del Vino.

Spiega Sandra Balbo, sindaco di Fontanile: “Il convegno è la prima fase di un progetto più ambizioso di valorizzazione del territorio, che, nel tempo, si realizzerà su più fronti. Ringrazio la Provincia di Asti e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che, per primi, hanno creduto e collaborato attivamente alla sua realizzazione.

In questa fase, intendiamo approfondire l’aspetto tecnico del rinnovo edilizio e decorativo degli edifici parrocchiali nel periodo 1880-1930, cogliendo gli aspetti di quell’architettura definita eclettica, dove tutti i gusti del passato sono contemporaneamente presenti nell’opera di uno stesso progettista o talvolta addirittura in uno stesso edificio.

Al tempo stesso, si tratta dell’occasione per riscoprire, attraverso alcuni itinerari, il paesaggio riconosciuto patrimonio dell’umanità”. L’Ordine degli Architetti della Provincia di Asti ha concesso tre crediti formativi agli architetti che parteciperanno.

Relatori, gli architetti Luciano Ricagno, Fabrizio Aimar, Francesca Ramorino, con lo storico Sergio Arditi, ad illustrare alcune delle opere di architettura religiosa realizzate dall’architetto Francesco Gualandi (1821 – 1902) e dal figlio, l’ingegnere Giuseppe (1866 – 1944), entrambi esponenti dell’Eclettismo.