Ripara e riusa è il motto che racchiude gli obiettivi del progetto europeo CERREC (Central Europe Repair and Re-Use Centres and Networks) che, dopo tre anni di attività, si concluderà a fine dicembre. Nove i partner coinvolti di sette paesi europei. Per l’Italia il progetto è coordinato dall’Agenzia di Sviluppo Langhe Monferrato Roero LAMORO.
Nelle città italiane dove il progetto CERREC è in fase di applicazione e implementazione, a Torino e in provincia di Rimini, si è creata una efficiente rete di raccolta con buoni risultati nel recupero e riutilizzo, dopo le verifiche del caso, di apparecchi e oggetti d’uso quotidiano.
“Ritengo che le amministrazioni di città medio piccole come Asti – dice il direttore di Lamoro Umberto Fava – possano essere interessate a conoscere questo progetto virtuoso e le buone prassi contenute in esso per una futura applicazione”.
La sfida di CERREC è rendere il riuso una pratica comune, portarlo verso la consuetudine nella gestione dei rifiuti per diminuirne la produzione. Le cose da recuperare sono tantissime. Mobili, piccole apparecchiature elettriche ed elettroniche, elettrodomestici, computer, prodotti tessili, libri, attrezzature sportive, ecc. La rete di raccolta, recupero, distribuzione di questi oggetti e strumenti viene gestita da centri appositi deputati alla manutenzione e riparazione.