Nel cuore del centro storico di Canelli sono iniziati i lavori del primo lotto di intervento per la Chiesa di San Rocco nell’ambito di un progetto più vasto di opere di restauro conservativo e recupero della Chiesa. Il primo lotto finanziato dalla Cassa di Risparmio di Torino e cofinanziato dal Comune prevede il totale rifacimento della copertura che versava in un grave stato di degrado.
Nell’ambito di queste opere si provvederà al consolidamento delle volte anch’esse fortemente danneggiate dovuto alle ripetute infiltrazioni di acqua piovana.
L’Architetto Bagnulo Franca consigliere comunale delegata alla tutela dei beni architettonici e del paesaggio si dichiara molto soddisfatta per l’inizio di questo intervento di cui si è occupata, insieme ad altri progetti per Canelli, sin da inizio mandato.
Determinante è stato l’impegno ed il continuo confronto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo. “Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro e grazie alla continua ricerca di finanziamenti continueremo a salvaguardare e tutelare la storia di questo territorio rendendo più fruibili questi beni” afferma conscia del lavoro svolto la consigliera.
Per questo primo lotto di intervento si prevede il termine dei lavori entro il 30 ottobre prossimo. Le opere sulla Chiesa di San Rocco andranno avanti nei prossimi mesi con un secondo lotto di intervento per il quale si è ricevuto un finanziamento dalla Cassa di Risparmio di Asti; l’intento rimane quello di completare gradualmente la ristrutturazione, compatibilmente con le risorse disponibili, riqualificando oltre la Chiesa anche i locali della ex sacrestia, utilizzandoli per eventi culturali e per la promozione dei prodotti locali e del territorio.
“ L’impegno ed i progetti di qualità vengono sempre premiati. Non a caso, in questi 2 anni, il nostro Comune ha attinto a risorse di terzi per quasi 2 milioni di Euro “ dichiara il Sindaco Gabusi “ le fondazioni bancarie si dimostrano sempre sensibili al recupero del nostro patrimonio culturale e ci permettono di restituire spazi unici alla città.”
Inoltre si è provveduto a rimuovere i graffiti dalla Chiesa di San Rocco in seguito all’indecoroso atto vandalico di quest’estate, mentre contestualmente si sono adite le vie legali contro i colpevoli di tale gesto.