Nei giorni scorsi, il sindaco Marco Gabusi, accompagnato dal dott. Lorenzo Vallarino Gancia, è stato ricevuto, a Roma, dal Ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi.
Motivo dell’incontro è stata la presentazione, a nome della città di Canelli e della Comunità collinare, del progetto, collegato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia (17 marzo 2011).
Un progetto ambizioso, con interessanti eventi e manifestazioni (convegni, mostre, filmati, teatri) con preciso riferimento alla creazione da parte di Carlo Gancia del primo spumante, metodo classico, d’Italia. Una scoperta che bene si è accompagnata alla grande storia di Canelli, del territorio, di Asti, del Piemonte e dell’Italia.
Il progetto, presentato a Roma, ha destato la massima attenzione, ha ottenuto il patrocinio e sarà oggetto di ulteriore approfondimento. Tra l’altro, sembra emergere una poderosa ricerca tematica, nel Piemonte sabaudo, sulla scienza enologica che da branchia della chimica è passata a scienza autonoma; sulla sperimentazione enologica e le tecniche di lavorazione; sulla trasformazione agraria del territorio; sulla cooperazione e le lotte contadine nella terra dello spumante…
A 150 anni dal primo tappo dello spumante italiano, Canelli è ancora pronta a sturarne tanti altri.
Canelli, ieri, come oggi, protagonista.