I carabinieri della Compagnia di Canelli hanno arrestato per rapina aggravata Iliev Goran, macedone 26enne, senza fissa dimora e Ivanov Aleksandar, macedone 37enne, anch’egli senza fissa dimora.
Nella nottata del 1 giugno, i due stranieri, si erano introdotti nel cortile di una abitazione di un agricoltore di Calosso e, dopo aver rubato circa 700 litri di gasolio ed un trapano avvitatore, custoditi all’interno di un magazzino dell’azienda agricola, erano stati sorpresi dal proprietario che aveva sentito strani rumori provenire dal magazzino sottostante.
I due, alla vista del proprietario, si erano dati alla fuga a bordo di una Fiat Punto. tentando d’investirlo e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. La fuga dei due era però terminata a pochi chilometri dal luogo del reato poiché, a causa dell’elevata velocità, fuoriuscivano dalla sede stradale ribaltandosi in un prato. Allo scopo di evitare la loro identificazione, i due romeni, dopo aver prelevato le targhe dell’autovettura, l’avevano abbandonata con la refurtiva, scappando a piedi per le campagne.
I militari, prontamente intervenuti sul posto, a seguito di chiamata al 112, fatta dalla vittima del furto, dopo aver constatato che sull’autovettura erano presenti tracce di sangue, sicuramente lasciate dai due, hanno avviato una battuta per le campagne.
Alle ore 7.45 del giorno dopo, i carabinieri della Compagnia di Alba fermavano, nel pronto soccorso di quella città, due individui che si erano rivolti alla struttura ospedaliera per curare delle lesioni sospette. I colleghi di Canelli, giunti sul posto, nel corso di una perquisizione personale, rinvenivano nelle tasche di uno dei due, le chiavi dell’autovettura utilizzata per la rapina e successivamente abbondonata. Pertanto procedevano ad arrestarli per concorso in rapina.