Anche la toponomastica cittadina tradisce la disparità di genere

La Consigliera di Parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato è intervenuta nel dibattito sollevato da Mariangela Cotto: “Apprendo dai media locali che la consigliera Mariangela Cotto ha presentato un’interpellanza all’Amministrazione Comunale astigiana sulla toponomastica cittadina, sottolineando la netta disparità di genere nelle intitolazioni delle vie.
Apprezzo e condivido la sua iniziativa, che sottolinea come sia sempre viva l’attenzione al mondo femminile in tutte le sue sfaccettature.

Tengo a precisare come su questo argomento, nelle scorse settimane, ho inviato comunicazione ai Dirigenti Scolastici della nostra Provincia, per sottoporre all’attenzione dei collegi docenti un interessante concorso nazionale dal titolo “Sulle vie della parità”, che prevede, attraverso la ricerca storica, geografica e urbanistica, lo sviluppo di percorsi che riposizionino le donne nel contesto storico e culturale del territorio in cui si trovano le scuole.

Informo inoltre che, nell’autunno scorso, si è svolto il censimento delle strade intitolate alle donne, a cura delle referenti nazionali, regionali e locali del gruppo di ricerca toponomastica femminile, che ha richiesto la collaborazione della Consigliera di Parità, per farsi tramite dell’iniziativa con i Sindaci dei nostri Comuni.

Auspico – conclude Chiara Cerrato – che le molteplici iniziative concorrano tutte a perseguire un obiettivo comune e Fondamentale: la sensibilizzazione contro le discriminazioni di genere, i pregiudizi, i ruoli precostituiti e soprattutto contro la violenza e il femminicidio, purtroppo così frequenti nella nostra civile società”.