> 42° Premio Acqui Storia

La 42ª edizione del Premio Acqui Storia si concluderà con la premiazione al Teatro Ariston, alle 17,30 di sabato 24 ottobre 2009. Durante la serata, condotta da Alessandro Cecchi Paone, saranno premiati (a ciascuno dei vincitori andrà un premio di 6.500,00 euro): Orazio Cancila, per la sezione storico-scientifica, con il volume “I Florio. Storia di una dinastia imprenditoriale”, editore Bompiani; Roberto Riccardi, con il volume “Sono stato un numero. Alberto Sed racconta”, editore La Giuntina, per la sezione storico-divulgativa e Raffaele Nigro, con il volume “Santa Maria delle Battaglie”, Rizzoli editore, per la sezione romanzo storico intitolata a Marcello Venturi, fondatore del Premio Acqui Storia.

Il Premio Speciale “La storia in Tv” 2009 è stato assegnato ad una personalità che è la memoria storica della televisione italiana, Piero Angela; il Premio speciale “alla memoria”, rappresentato dalla medaglia Presidenziale assegnata al Premio dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano è stato conferito dagli Enti Organizzatori a Mario Verdone, per il volume “Il movimento futurista”, Nuove Idee Editore.

L’Acqui Storia è organizzato dal Comune di Acqui Terme, dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Alessandria, dalle Terme di Acqui e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

All’edizione 2009 sono stati ammessi 134 volumi. Tre le giurie: quella della “Sezione scientifica”, presieduta da Guido Pescosolido, era composta da Massimo Cavino, Antonio De Francesco, Massimo De Leonardis, Giuseppe Parlato e Francesco Perfetti. Quella della Sezione divulgativa, presieduta da Ernesto Auci, era formata da Elio Gianola, Giordano Bruno Guerri, Gennaro Malgieri, Mauro Mazza e Carlo Prosperi. Della Sezione romanzo storico, presieduta da Camilla Salvago Raggi, facevano parte Mario Bernardi Guardi, Gianfranco De Turris, Elio Gianola, Alberto Papuzzi e Francesco Perfetti. Fanno parte della giuria i rappresentanti del gruppo di lettori indicati da istituzioni sociali e culturali di Acqui Terme, Claudio Bonante e Gian Luigi Rapetti Bovio della Torre.

Fin dalla sua nascita l’Acqui Storia ha richiamato l’attenzione dei migliori autori e delle più importanti case editrici del panorama nazionale ed europeo, riuscendo nel suo duplice intento di promuovere il connubio fra approfondimento specialistico e divulgazione.

Il progetto del Premio Acqui Storia si delineò nel retrobottega della farmacia di piazza Italia, di cui era titolare il dottor Galliano, dopo una manifestazione organizzata ad Acqui Terme per ricordare i Caduti della Divisione Acqui trucidata a Corfù nel 1943 (e ricostituita nel 2002), in onore alla quale la città nel 1967 eresse, per iniziativa dell’Azienda autonoma di soggiorno e cura, il monumento dello scultore Pegonzi, collocato nei giardini pubblici di corso Bagni.

Il progetto del Premio prese concretamente avvio il 23 giugno 1968, come fu annunciato, l’indomani, dalla Gazzetta del Popolo.
Uno degli assidui frequentatori della farmacia era il professor Tasca, ginecologo, appassionato politico ed amministratore che all’epoca si trovava alla guida della massima istituzione per il turismo l’Ept (ente per il turismo) di Alessandria. Con Galliano e Tasca erano ospiti assidui Marcello Venturi e Cino Chiodo (segretario del Premio fino al 1972). L’iniziativa trovò l’immediata collaborazione di Franco Antonicelli, di Alessandro Galante Garrone, di Filippo Sacchi.

La prima cerimonia di assegnazione del Premio si svolse nel ’68. Primo vincitore fu Ivan Palermo per l’opera “Storia di un armistizio”.

Nel 1984 venne istituito il riconoscimento “Testimoni del Tempo”, che venne assegnato a Norberto Bobbio. Seguirono aggiudicazioni a: Giovanni Spadolini, Altiero Spinelli, Giulio Andreotti, Alessandro Galante Garrone, Giancarlo Pretta, Susanna Agnelli, ma tra i premiati troviamo anche, tra gli altri, Rita Levi Montalcini, Enzo Biagi, Lietta Tornabuoni, Mike Bongiorno, Madre Teresa di Calcutta, Gorbaciov, la Nazionale di calcio vincitrice dei mondiali, con Lippi e Buffon, e non potevano essere dimenticati Galliano, Tasca, Chiodo e Venturi.

Il programma

La 42ª edizione del Premio Acqui Storia vedrà il suo momento di gloria sabato 24 ottobre, alle ore 17,30, con la cerimonia di premiazione, al Teatro Ariston.
Al sabato mattina, altre le occasioni a cui non si potrà mancare:
– ore 10, al Caffè delle Terme, tradizionale “Colazione con l’Autore”, incontro fra i vincitori ed il pubblico;
– ore 10,30, sotto i portici di corso Bagni, inaugurazione del “Mercatino del libro di storia” con decine di stand di libri di storia. I vincitori saranno lieti di firmare i volumi premiati;
– ore 11, nella Sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme, incontro dibattito dei vincitori con gli studenti ed i lettori.