Disservizio televisivo: è necessario programmare manutenzioni e modifiche sui ripetitori

La risposta di Pierangelo Binello presidente regionale Confartigianato categoria installatori impianti alla proposta del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
In questi giorni è in atto l’ennesimo disservizio da parte di un’emittente televisiva, in questo caso si tratta della Rai, ma è un problema che si trascina da moltissimo tempo anche con le altre emittenti.

Il Presidente provinciale antennisti di Confartigianato Asti Marco Bosticco è in questi giorni impegnato a rispondere alla numerose telefonate da parte dei colleghi e degli utenti che improvvisamente non vedono più il MUX1 Rai (servizio pubblico Rai1, Rai2, Rai3, Rai News).

Questo è dovuto al fatto che le emittenti televisivi effettuano gli aggiornamenti e le manutenzioni sui ripetitori senza comunicare i possibili disservizi e le eventuali soluzioni.
Il Presidente del Consiglio, ha intenzione di vendere i siti ed i ripetitori ad altre aziende che si occuperebbero di tali aggiornamenti e manutenzioni.

Confartigianato chiede invece che l’eccellenza dei tecnici italiani della Rai venga mantenuta e potenziata a favore dei consumatori che rischiano di pagare un ulteriore prezzo, in termini di qualità, dopo il passaggio alla tecnologia digitale terrestre.

Chiediamo al neo Presidente regionale Chiamparino di istituire un tavolo permanente dove tutti gli operatori del servizio radiotelevisivo si possano confrontare e comunicare eventuali modifiche e manutenzioni programmate.

Gli artigiani antennisti potrebbero così conoscere gli eventuali disservizi che si potrebbero creare  garantendo soprattutto alle fasce deboli (anziani, malati ecc.) un puntuale servizio.