Un’autostrada digitale”, promosso dalla Provincia di Asti, in partenariato con quella di Cuneo, i Comuni di Asti e di Cuneo, le cooperative sociali Orso, Momo e Vedogiovane e realizzato grazie al contributo dell’Unione Province d’Italia, con fondi del Dipartimento della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri). Dal 29 giugno al 1 luglio un consistente gruppo di giovanissimi appartenenti alle diverse redazioni web piemontesi parteciperà al Media Camp che si terrà a Roccaverano nel campeggio gestito dalla Provincia: tre giorni di intensi lavori guidati da docenti in materia di produzione audiovisiva e giornalistica.
I ragazzi saranno impegnati in lezioni di montaggio, sceneggiatura, riprese, effetti speciali, colonna sonora e audio, luci e scenografia. Si terranno laboratori specifici, finalizzati alla realizzazione di un prodotto video, interamente confezionato dai giovani. Il Media Camp rappresenterà la naturale conclusione di un percorso formativo iniziato lo scorso settembre, che ha visto i ragazzi lavorare alla produzione di video, seguiti da tecnici e formatori, sfruttando le diverse opportunità di aggiornamento, formazione e laboratorio organizzate ad Alba e Asti.
A rappresentare la Provincia di Asti in questa “tre giorni” saranno oltre venti ragazzi provenienti dalle redazioni di Nizza Monferrato e di Asti (Spleenwebtv), appena tornati dal soggiorno a Durham, in Inghilterra, per le riprese ai Giochi internazionali della gioventù che si sono svolti dal 13 al 19 giugno nella città inglese. Inoltre sono già in programma il 5 luglio ad Asti e l’8 luglio a Cuneo due eventi finali, con musica e sorprese, a conclusione dei lunghi mesi di lavoro che hanno avuto come protagonisti i giovani redattori delle due web tv, l’astigiana “Spleenwebtv” e la cuneese “Nuzwebtv”. “La Provincia ha investito moltissimo su questo progetto – ha dichiarato il vice presidente Giuseppe Cardona, assessore alle politiche giovanili – creando occasioni, spazi e momenti per tanti ragazzi che hanno lavorato moltissimo, avvicinandosi alle nuove tecnologie e costruendo eventi con coetanei italiani e stranieri”.