>> Le Fiamme Gialle astigiane celebrano il 238° della fondazione

Nella mattinata di oggi, martedì 26 giugno, nella caserma “Aldo Zappa” di via Arò, la Guardia di Finanza di Asti ha sobriamente celebrato il 238° anniversario della Fondazione del Corpo.

Nell’occasione, dinanzi al personale riunito, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno del Comandante Generale. Dopo un breve commento sui positivi risultati ottenuti nel 2012, è stata letta la preghiera del finanziere.

Come evidenziato dallo stesso Presidente del Consiglio, nel corso della cerimonia nazionale tenutasi a L’Aquila, lo scorso 21 giugno, davanti al Capo dello Stato, la Guardia di Finanza è considerata “Presidio insostituibile contro la criminalità finanziaria e un alleato preziosissimo per la lotta all’evasione fiscale che erode la legalità e mina alle fondamenta il patto tra Stato e cittadini”.

Le dimensioni e la gravità del fenomeno (il valore del sommerso è stato stimato dal Presidente Monti in quasi un quinto della ricchezza del Paese, cioè tra il 16,3 e il 17,5 del Pil) implicano una sfida importante che i finanzieri devono affrontare per  corrispondere alle aspettative ed alle indicazioni governative in tale fondamentale settore.

Sintomatiche le frasi del premier per descrivere l’evasione fiscale: “fa venir meno un clima sereno senza il quale il Paese non è civile e non può puntare alla crescita…altera la concorrenza, costringe a un aumento della pressione fiscale e porta all’iniquità sociale, sottraendo risorse che potrebbero invece essere redistribuite”.

L’intensa attività delle Fiamme Gialle astigiane ha permesso, nel corso dei primi cinque mesi del 2012, di conseguire importanti risultati, in particolare nel contrasto alle frodi fiscali e all’evasione fiscale (10 evasori totali o paratotali scoperti per euro 18.578.716), anche internazionale, obiettivo fondamentale  per il risanamento dei conti pubblici. Altri ambiti d’indagini svolte: sommerso d’azienda (euro 18.578.716 base imponibile segnalata), sommerso da lavoro (10 lavoratori in nero e irregolari), scontrini e ricevute fiscali (24,8% irregolari su 649 controllati), tutela spesa pubblica, investigazioni antiriciclaggio, indagini antidroga, lotta alla contraffazione, ecc.

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