(A cura di Paolo Monticone) La Guida Critica Golosa di Paolo Massobrio compie 19 anni. L’edizione 2011, presentata da Paolo Massobrio al Teatro Regio di Torino, il 29 novembre scorso, da qualche giorno è in libreria. Le pagine sono sempre davvero tante (640) ma d’altra parte contengono, per Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Costa Azzurra, quasi 1300 segnalazioni di ristoranti, osterie, aziende vitivinicole e vinerie e di oltre 1500 negozi e produttori di cose buone.
Come sempre, i ristoranti e le trattorie ricevono giudizi in “faccini” che vanno da quello radioso (massimo dei voti) a quello incazzato (mai più), mentre chi riceve la corona radiosa ha la perfezione in tutti i piatti dei menu.
Sono in tutto 33, in Piemonte, i ristoranti coronati, cui seguono a ruota 45 faccini radiosi. In tutto 381 ristoranti “titolari” recensiti con tanto di descrizione e giudizio di valore.
In provincia di Asti le “corone radiose” sono tre: L’Osteria del Castello da Marisa di Castell’Alfero, il Cascinalenuovo di Isola d’Asti ed il Vittoria di Tigliole, mentre i faccini radiosi sono cinque: Gener Neuv di Asti, San Marco di Canelli, La Braja di Montemagno, I Bologna di Rocchetta Tanaro e Del Belbo-Da Bardon di San Marzano Oliveto.
Ai confini con la provincia di Asti sono segnalati con corona radiosa: I Caffi di Acqui Terme, Donatella di Oviglio, Antinè di Barbaresco, All’Enoteca di Canale, Il Centro di Priocca e Guido da Costigliole a Santo Stefano Belbo.
Infine, in provincia di Asti, tra gli Artigiani del gusto sono segnalati come “radiosi”: Antica Salumeria Bricco Tommaso di Aramengo, Panificio Va.Ma. di Grana, Azienda agricola San Michele di Nizza Monferrato e Salumeria artigianale Raffero di San Damiano.
La Guida Critica Golosa del Piemonte è acquistabile in libreria al prezzo di 17,50 euro ma anche on line all’indirizzo www.clubpapillon.it.