>> Nel 237° di Fondazione: l’attività della Guardia di Finanza nel primo semestre 2011

Alle ore 10,00 di giovedì 30 giugno, nella Caserma “Aldo Zappa” di Asti (inaugurata nel 2009 e intitolata al finanziere astigiano Aldo Zappa, medaglia di bronzo al valore militare e per 36 anni presidente della locale “Associazione Finanzieri in Congedo”), è stata celebrata la cerimonia militare per il 237° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
Alla presenza delle Autorità, il Comandante Provinciale del Corpo, colonnello Antonio Borgia, ha illustrato, tra l’altro, l’attività in corso di svolgimento delle fiamme gialle.

Nel corso dei primi sei mesi del 2011, l’impegno della Guardia di Finanza della Provincia di Asti ha consentito di concludere 116 verifiche e/o controlli fiscali (per una una base imponibile di oltre  €. 5.300.000); scoprire 6 evasori totali e/o paratotali,  di cui 2 operanti nel settore edile, 1 nel settore dei servizi di pompe funebri e 3 privati per l’omessa dichiarazione di proventi illeciti; di effettuare 361 controlli su strada finalizzati a rilevare la regolarità dei trasporti di merci; 677 controlli (rilevando oltre 240 violazioni – pari al 35,45% -) nei confronti dei contribuenti per i quali sussiste l’obbligo del rilascio della ricevuta  o  scontrino fiscale.          

Nei prossimi mesi le Fiamme Gialle svilupperanno specifiche attività operative connesse ai cosiddetti lavori a progetto, riguardanti: il settore del recupero del patrimonio edilizio e degli interventi di riqualificazione energetica; le illecite percezioni di finanziamenti comunitari nel settore dello sviluppo rurale; il contrasto all’evasione internazionale perpetrata da persone fisiche residenti in Italia.

L’attività di controllo sul territorio, volta anche a contrastare l’impiego di lavoratori irregolari, in tutti i settori, ha consentito di scoprire 13 lavoratori in nero e 6 datori di lavoro che non hanno effettuato il versamento dei contributi.
E’ stata quindi contrastata la vendita ambulante in stradam ad opera di cittadini extracomunitari nelle aree mercatali della provincia, il fenomeno dell’abusivismo commerciale, della contraffazione di marchi, della pirateria audiovisiva, verificando in particolare il rispetto della normativa sulla sicurezza dei prodotti commercializzati. Undici interventi “mirati” hanno consentito di denunciare penalmente 5 soggetti e sanzionarne amministrativamente 7 nonché sequestrare oltre 890 accessori e capi di abbigliamento, oltre 3300 profumi  e cosmetici riportanti griffes contraffatte e circa 9 mila confezioni di prodotti per l’igiene e 1200 giocattoli irregolarmente confezionati e di incerta provenienza.

L’attività di contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, anche con l’ausilio delle unità cinofile, ha portato all’arresto di 4 soggetti, la denuncia di altri 2 e la segnalazione alla Prefettura di 12 persone come utilizzatori, con il sequestro  di quantitativi di hashish e marijuana, eroina, cocaina e altre sostanze di origine chimica.

E’ stato avviato un progetto educativo finalizzato a promuovere nelle scuole medie inferiori la conoscenza del fenomeno droga da parte degli studenti ed a prevenire i disagi tipici dell’età adolescenziale. Sono stati effettuati  incontri con circa 1.000 ragazzi di diversi istituti di Asti e provincia sia nel corso della recente manifestazione “Ti muovi” dedicata all’educazione stradale, nei quali i presenti, mediante la proiezione  di un filmato e di numerose slides sull’argomento, sono stati adeguatamente informati soprattutto sui pericoli provocati dall’assunzione delle droghe.

Nel settore dell’evasione fiscale internazionale, nell’ambito del filone investigativo concernente i soggetti che avevano intrattenuto rapporti con l’avvocato svizzero Pessina, consulente di società off-shore utilizzate da molti contribuenti italiani  per il trasferimento di ingenti somme di denaro in “paradisi fiscali”, sono stati accertati oltre 1 milione e 300 mila euro movimentati in maniera irregolare verso la Svizzera attraverso una società della provincia astigiana;  

E’ stato scoperto un importante giro di fatture false per oltre 25 milioni di euro, nel settore dei trasporti e della logistica, utilizzato anche per compensare illecitamente debiti di imposta verso l’erario di circa 5 milioni di euro. 
Nelle scorse settimane, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, nelle province di Asti, Alessandria e Cuneo, sono state eseguite numerose perquisizioni anche in conseguenza della scoperta di un episodio di estorsione.

Tra le altre cose, sono stati sequestrati oltre 6 mila litri di vino doc, proveniente da altra regione italiana, già imbottigliato nello stabilimento astigiano di un’azienda lombarda per la successiva esportazione all’estero, che è risultato contenere un quantitativo di zucchero superiore a quello consentito dal disciplinare di produzione.

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