Convegno Oicce sulle innovazioni e prospettive nell’enologia

Il mondo del vino sta vivendo grandi evoluzioni nelle ricerche rivolte a una sempre maggiore qualità ed efficienza di ogni fase della produzione enologica. L’OICCE Organizzazione Interprofessionale per la Comunicazione delle Conoscenze in Enologia, attenta a comunicare le nuove conoscenze per agevolare il lavoro di chi opera nel settore del vino, organizzerà una giornata dedicata a INNOVAZIONI E PROSPETTIVE IN ENOLOGIA.

L’evento si svolgerà ad Asti, presso il Polo Universitario Asti Studi Superiori, in Piazzale Fabrizio de André, mercoledì 16 aprile 2025, ore 9,30-16,30, in presenza e via Internet.

Il tema centrale del convegno sarà l’innovazione in enologia, con un focus particolare su alcune delle sfide e opportunità più attuali. Tra gli argomenti che verranno approfonditi figurano la sensoristica di cantina, le tecniche di dealcolizzazione dei vini, i nuovi materiali e i contenitori innovativi per l’imbottigliamento.

Il convegno dell’OICCE è una grande opportunità perché vede gli interventi di protagonisti di grande spicco che ogni giorno si confrontano con le nuove esigenze che si presentano. Le esperienze che porteranno riguardano le tecniche di cantina, i processi sempre più performanti per il controllo delle diverse fasi della produzione, le chiusure delle bottiglie, i contenitori e i materiali alternativi, la tutela con i brevetti, la produzione dei vini dealcolati una richiesta che si fa sempre più forte da parte del mercato.

Per tutti quelli che desiderano partecipare è obbligatoria l’iscrizione entro l’11 aprile 2025. L’incontro è aperto a tutti, gratuito per i Soci OICCE, a pagamento, con sconti Assoenologi e ONAV, per gli altri partecipanti.

Programma, modalità per la partecipazione, modulo da compilare per l’iscrizione sono presenti sul sito www.oicce.it

Per informazioni si può scrivere o telefonare alla Segreteria OICCE info@oicce.it tel 0141 822607

I relatori e i loro interventi:

Prof. Vincenzo Gerbi, Università di Torino – DISAFA, “La ricerca enologica e il futuro del vino.”

Dott.ssa Giusi Mainardi – Dott. Pierstefano Berta OICCE, “Dall’innovazione alla tradizione: come le innovazioni in enologia hanno cambiato il nostro modo di bere.”

Ing. Manuela Giannini, Studio Torta, “L’importanza dei brevetti in Enologia: un valore aggiunto per le cantine.”

Dott.ssa Antonella Bosso, CREA-VE – Asti, “Pratiche enologiche per la produzione dei vini dealcolati.”

Dott. Stefano Battistella, AROL, “Evoluzione e innovazione nella tappatura del vino.”

Prof. Alberto Caudana, Università di Torino – DISAFA, “Aspetti tecnologici del confezionamento dei vini in lattina.”

Dott.ssa Silvia Carlin, Fondazione Edmund Mach, “Nuove osservazioni sul ruolo del pH e della temperatura nell’evoluzione dei vini aromatici.”

Dott.ssa Camilla De Paolis, Università di Torino – DISAFA, “Impatto dei sistemi di filtrazione e dei coadiuvanti enologici sulla tracciabilità genetica e qualità chimico-fisica dei vini.”

Dott. Guido Parodi, Laffort Italia Srl, “Collaggio dei vini rossi: approfondimenti e nuove acquisizioni.”

Ing. Ivano Negro, Robino & Galandrino, “Novità nella chiusura secondaria del vino.”

Dott. Giovanni Rosato, RINA Agrifood, “Digital assurance certificata dal vigneto alla bottiglia.”

Ing. Giuseppe Floridia, Parsec,“Enologia 4.0: tecnologia e gestione avanzata del processo in cantina.”

Ing. Davide Brusco, Ing. Stefano Melis, Nova-Stark, “Dal dato alla decisione: esperienze di monitoraggio in cantina.”

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