>> All’Istituto “N. S. delle Grazie” il premio “N’amis del me pais”

Domenica 6 novembre, la città di Nizza Monferrato, festeggiava San Carlo, Patrono della Città con diverse manifestazioni, sotto una pioggia battente. Ogni anno, in tale occasione, l’Accademia Culturale Nicese “L’Erca” (espressione dialettale per indicare la madia che serviva nelle campagne per riporre la pasta per fare il pane) assegna il premio “N’Amis del me Pais” (un amico del mio paese) a una persona che si sia distinta nel portare il nome di Nizza Monferrato nel mondo.

Per la prima volta nella sua storia ultra trentennale il Consiglio dell’Accademia Culturale ha deciso di conferire il riconoscimento non a una persona singola, ma a un’istituzione educativa che ha portato il nome di Nizza in tutto il mondo: l’Istituto “N. S. delle Grazie”, conosciuto da sempre come “la Madonna”, la cui vita è strettamente legata alla storia di Nizza.

La cerimonia si è svolta nell’accogliente Auditorium della “Trinità”, sede dell’Accademia, e luogo di manifestazioni culturali di alto livello. La Comunità dell’Istituto si è preparata con gioia e riconoscenza a vivere il singolare evento, che premia l’attività educativa di tante Figlie di Maria Ausiliatrice, che con la loro azione in prima linea o nelle retrovie hanno manifestato il loro amore per i giovani.

La motivazione del premio all’Istituto “N. S. delle Grazie”, scritta sulla pergamena che accompagna la targa, riconosce l’impegno e la dedizione con cui le Figlie di Maria Ausiliatrice, nel corso di oltre 130 anni, hanno operato nel campo dell’educazione e istruzione della gioventù di Nizza e del Sud Piemonte, fino a essere faro per tutte le generazioni che si sono succedute dalla sua fondazione.

Grazie alla fede e all’intraprendenza di Don Bosco, che con grande coraggio e pochi mezzi acquistò nel 1877 l’antico convento francescano e chiamò a Nizza S. Maria Domenica Mazzarello, la Madonna diventò la Casa Madre, da cui iniziò il cammino delle Suore Salesiane, che dovunque andarono, insieme al loro carisma, portarono il nome della Città che le aveva ospitate nel periodo della formazione.

La vita della prima Scuola del nostro Istituto, voluta da Don Bosco stesso, si è talmente radicata nel territorio della città di Nizza
e dei paesi vicini, da essere sentita dagli abitanti come un proprio patrimonio, per l’elevazione culturale della cittadinanza,
soprattutto delle giovani generazioni. A ricevere il premio c’era la Consigliera Generale, Sr. Chiara Cazzuola, che sta compiendo la Visita alle comunità del Piemonte. Con un breve intervento, la Superiora ha ringraziato a nome dell’Istituto e della Madre Generale per il riconoscimento conferito. Ha poi invitato la Direttrice, Sr. Giuseppina Molino, a presentare la realtà
dell’Istituto oggi. “Dal 1878, anno del nostro arrivo a Nizza, le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno avuto la decisa volontà di educare e istruire le ragazze e in seguito anche i ragazzi, di questa città e non solo. Volontà che si è sempre rinnovata per essere al  passo con i tempi: dalla Scuola Normale, all’Istituto Magistrale, alle sperimentazioni…, ai Licei. Attualmente si sta facendo il grande sforzo di messa a norma degli ambienti perché la scuola sia in sicurezza e fornita delle necessarie strutture. Anche la parte storica, pur mantenendo la sua preziosa storicità, sta cambiando volto e sarà disponibile per il turismo religioso”.

La Direttrice ha infine annunciato all’assemblea, in assoluta anteprima,  un importante progetto, che  con l’anno scolastico 2012/13, darà una svolta storica alla struttura della nostra opera in Nizza: il Percorso Educativo Internazionale, che abbraccerà tutti gli ordini di scuola presenti nell’Istituto. Dall’Infanzia ai Licei, gradualmente, sarà potenziata la lingua inglese,
saranno presenti insegnanti di madrelingua, si effettueranno moduli disciplinari per l’insegnamento di alcune materie in lingua
straniera, non mancheranno contatti ed esperienze con l’estero.