Detenevano due pistole, munizioni e armi bianche in auto.
Sono stati arrestati il 9 aprile dai carabinieri di Canelli in flagranza di reato tre cittadini albanesi: O. H., 20enne, domiciliato a Cairo Montenotte (Sv), incensurato, con regolare permesso di soggiorno, (conducente dell’auto); L. F., 22enne, clandestino; K. K., 23enne, clandestino, per il reato di porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. I due clandestini sono stati deferiti anche per immigrazione clandestina.
I tre soggetti a bordo di una Fiat Bravo stavano transitando in direzione di Nizza Monferrato sulla SP. 456, in località Opessina nel Comune di Castelnuovo Calcea, quando sono stati fermati per un controllo da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Canelli. I militari, insospettiti dal comportamento che lasciava trasparire evidente preoccupazione da parte degli occupanti dell’auto, hanno proceduto immediatamente ad una perquisizione del mezzo, rinvenendo una pistola semiautomatica Beretta cal. 6,35 con matricola abrasa e con serbatoio inserito caricato con 5 proiettili, occultata sotto il sedile anteriore.
Nel corso dell’attività di perquisizione si rinvenivano anche una pistola giocattolo priva del prescritto tappo rosso, un cutter di grandi dimensioni e un bastone di legno.
Dopo le attività di rito, sono stati tradotti nel carcere di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I carabinieri di Costigliole d’Asti hanno intensificato i controlli mirati a contrastare il fenomeno della prostituzione sulla pubblica via nel territorio del comune di Costigliole ed in particolare nella frazione Motta.
Sono state denunciate due prostitute (una di nazionalità romena e l’altra albanese) e i loro clienti, un macedone e un italiano, per atti osceni in luogo pubblico, in quanto sorpresi a consumare rapporto sessuale in auto in località valle Tanaro della Frazione Motta di Costigliole. I quattro soggetti denunciati sono stati contravvenzionati per inosservanza dell’ordinanza “anti-prostituzione” del Sindaco di Costigliole.
Dall’inizio dell’anno i carabinieri di Costigliole hanno operato 12 denunce per atti osceni in luogo pubblico e 114 contravvenzioni alla citata ordinanza del Sindaco.