Nella sede dell’associazione canellese “Dal fuso in poi …” che, tra le altre cose, organizza corsi per insegnare tecniche antiche del ricamo, abbiamo ammirato il bellissimo nuovo labaro (m. 1,80×0,90) del Comune di Canelli che, per la prima volta, è ufficialmente apparso nelle vie cittadine con l’apertura dell’imponente sfilata dei Bersaglieri, domenica 12 giugno.
Dalla presidente dell’associazione Maria Luisa Barbero ne abbiamo sentito raccontare la storia.
«E’ composto a tela Bandera (cotone naturale greggio a nido d’api di moda nel ‘600), lavorato con fili di lana sottilissima a punti tipici del Bandera a pittura, catenelle, punto erba e risparmiato. La coroncina è stata ricamata a filo d’oro (imparato a Viterbo). Il cordone, le nappe ed il velluto retrostante sono stati cucite direttamente dalla esperte ricamatrici dell’associazione “Dal fuso in poi … ”, tra le quali Maria Luisa Barbero, Nadina Canepa, Nelli Scarampi Bernardina, Iacob Carmen, Ceresola maria Teresa, Penna Emiliana e Mara Rossi.