>> E’ iniziata la rassegna “Cartapesta, lenzuola e manovelle”

(A cura di Paolo Monticone)

E’ iniziata nei giorni scorsi ad Asti l’edizione ridotta (per il taglio di alcuni contributi economici che avevano sostenuto la rassegna negli anni scorsi) di “Cartapesta, lenzuola e manovelle”, dedicata in particolare al cinema degli anni dei pionieri (uno di questi, tra i più importanti, fu l’astigiano Giovanni Pastrone) ed articolata in tre sezioni:  la “Pastroniana” riservata ai grandi film del muto (per il 2010 tre celebri pellicole con protagonista Rodolfo Valentino), “Il cinema in cascina” dedicata a filmaker astigiani o ad eventi legati al territorio e “Oh, che splendor” dedicata quest’anno ad alcuni attori cinematografici astigiani. 

La rassegna, come sempre ideata da Livio Musso insieme ai collaboratori di “Terre e Memorie”, si svolge nelle tre sedi della Sala Pastrone del Teatro Alfieri, della Cascina del Racconto di via Bonzanigo e del Cinema Splendor di via Vassallo.

Nella prima, dopo la proiezione di “Sangue e Arena” del 1922, seguiranno “L’Aquila nera” mercoledì 15 e “Il figlio dello sceicco” mercoledì 22 dicembre. Alla Cascina del Racconto, dopo l’avvio con le produzioni degli astigiani Arduino Franceschi, Piero Fassio e Umberto Gavazza, sono in programma “L’occhio di Giorgio” martedì 7 dicembre, serata dedicata alle fotografie di Giorgio Zappa e la proiezione, nella serata ricordo di Lillo Currado di martedì 14 dicembre, di “Le amiche” di Michelangelo Antonioni, tratto dal racconto “Tra donne sole” di Cesare Pavese.

Infine al Cinema Splendor, dopo la proiezione di “Quattro passi tra le nuvole” con l’astigiana Giuditta Rissone tra i protagonisti, sono in programma “Riso Amaro” giovedì 9 (protagonista Checco Rissone) e “Le miserie del signor Travet” di Mario Soldati del 1945 con l’astigiano Luigi Pavese tra gli interpreti.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21 e sono ad ingresso gratuito.

Ad accompagnare il ciclo di Cartapesta, Lenzuola e Manovelle, è aperta fino al 31 dicembre all’Archivio Storico del Comune di via Card. Massaja ad Asti, la mostra “Rodolfo Valentino. La seduzione del mito”.

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