>> Celebrazioni per il centenario della morte del garibaldino cairese Abba

Nel 2010 cade il centenario della morte dello scrittore garibaldino Giuseppe Cesare Abba (Cairo Montenotte, 6 ottobre 1838 – Brescia, 6 novembre 1910), che la storia ricorda come patriota, memorialista dell’impresa dei Mille e grande divulgatore dell’epopea garibaldina, scrittore fecondo e apprezzato, poeta, pubblicista, insegnante e preside di scuola, amministratore comunale e sindaco di Cairo Montenotte, Senatore del Regno.

La comunità di Cairo Montenotte ha deciso di onorarne la memoria attraverso una serie di iniziative e manifestazioni celebrative. Il sindaco della città, avv. Fulvio Briano, ha presentato il programma delle manifestazioni.

L’avvio delle Celebrazioni avverrà sabato 30 ottobre alle ore 15,30, al Palazzo di Città, con la presentazione del volume “Ricordi e meditazioni” di C.C. Abba e con l’apertura delle mostre: “Le Rive della Bormida. Paesaggi Valbormidesi attraverso le opere di pittori dell’800 e del ?900”; “Immagini della vecchia Cairo. Foto e cartoline d’epoca”; “Maestri di Abba.Ritratti di Scolopi dell’Ottocento”.  Per l’occasione le Poste Italiane hanno predisposto un apposito annullo filatelico. Sono previsti alcuni allestimenti di vetrine a tema risorgimentale. Le Mostre saranno aperte al pubblico fino a domenica 7 novembre, con il seguente orario di visita: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18.

Domenica 31 ottobre, alle ore 10.30, presso il Musco del Vetro di Altare verrà inaugurata la Mostra “Creazioni della Società Artistica Vetraria ai tempi di G.C Abba”. La Mostra rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 7 novembre 2010. Orario di visite: Sabato: 15-19; Domenica: 16-19; da Martedì a Venerdì: 16-19; Lunedi: chiusura.
– Lunedì 1º novembre, Solennità di Ognissanti, alle ore 15 a Cairo Montenotte in occasione della celebrazione della S. Messa in suffragio di tutti i defunti verrà reso omaggio alla tomba di C.C. Abba nel Campo della Gloria del Cimitero di Cairo M.

Martedì 2 novembre, alle ore 20,45, al Teatro comunale di Cairo Montneotte, verrà rappresentata “L’intervista possibile” di e con Giorgio Scaramuzzino. Un giornalista di oggi intervista G.C.Abba per dar vita ad una storia antica vista da occhi contemporanei.

Mercoledì 3 novembre, alle ore 10, sempre al Teatro comunale, lo spettacolo, riservato alle scuole, verrà replicato.

Venerdì 5 novembre, alle ore 20,45, sempre al Teatro comunale di CairoM., sarà
pòresentato lo spettacolo “In veglia con Abba”. Narrazione e musica per raccontare il mondo di Abba e della Valle Bormida, di e con Carla Peirolero e con i Musicisti dell’Orchestra Bailam. Serata aTeatro per ripercorrere una delle vecchie abitudini dei nostri nonni: stare in “Veggia”. Nella stessa serata verranno offerti “assaggi gastronomici” curati dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso.

Sabato 6 novembre, a CairoMontenotte si terrà, infine, la Commemorazione del Centenario della morte di G.C. Abba nella ricorrenza della Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, nel 92º Anniversario di Vittorio Veneto. Questo il programma: ore 10: Palazzo di Città, Celebrazione Ufficiale: saluto del Sindaco Fulvio Briano. Orazione ufficiale del Prof. Luigi Cattanei. Annullo Filatelico. Ore 11: Piazza della Vittoria, onori ai Caduti: segue in Piazza G.C.Abba l’Omaggio all’illustre cairese. Corteo ai luoghi abbiàni nel Centro storico. Presenzia la Banda Nazionale della Polizia Penitenziaria.Alle ore 20 presso il Teatro comunale si terrà il concerto della Banda Nazionale della Polizia penitenziaria.

Domenica 7 novembre: nella Chiesa del Collegio di Carcare, alle ore 10, verrà celebrata la Santa Messa. Seguirà visita al Museo di Villa Barrili.

Le iniziative promosse in questa solenne occasione, oltre all’aspetto celebrativo si pongono anche la finalità concreta di far meglio conoscere e più adeguatamente valorizzare la figura e l’opera dell’insigne cairese che tanto proficuamente – con il braccio, con la penna, con la parola e con l’esempio – ha operato per la sua piccola patria così come per l’Italia intera, contribuendo fattivamente alla sua unificazione e alla formazione degli Italiani”.

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