L’assemblea degli azionisti, venerdì 29 aprile, ha cambiato i vertici aziendali del gruppo Miroglio di Alba.
Carlo Callieri, membro del Consiglio di amministrazione già da cinque anni, è il nuovo presidente. Notevole il suo curriculum: dirigente Fiat, Ad del gruppo Rizzoli–Corriere della Sera, vicepresidente di Assolombarda e Confindustria, presidente della Camera di commercio internazionale.
Carlo Miroglio, 88 anni, resta presidente onorario, mentre il figlio Giuseppe, 39 anni, è stato confermato alla guida operativa del gruppo come amministratore delegato.
Il Consiglio di amministra zione è completato da Edoardo Miroglio, Elena Miroglio, Elisa Miroglio, Nicoleta Miroglio (presidente della Confindustria Cuneo), Giorgio Delpiano, Gian Emilio Osculati e Roberto Ronchi. Fanno parte del Collegio sindacale: Carlo Castellengo, Paolo Giraudo e Luciano Marchisio.
L’impresa Miroglio è nata ad Alba nel 1947 ad opera di Giuseppe Miroglio, nonno dell’attuale omonimo Amministratore delegato. Oggi è una società internazionale, leader nel settore tessile – abbigliamento, con 46 società attive in 32 Paesi, con un totale di 12mila addetti ed oltre 2mila punti vendita monomarca. Nel 2010 il Gruppo ha fatturato 997,1 milioni di euro, un bel + 7,3% rispetto al 2009.
Nel settore della moda Miroglio group crea, produce e distribuisce le collezioni di 12 marchi diversi nei due segmenti di mercato Fast fashion e Prét–a-porter. Tra i più noti: Motivi, Elena Mirò, Oltre, Caractére, Diana Gallesi. Per il comparto tessile, il Gruppo conta cinque stabilimenti produttivi con sviluppi particolarmente sofisticati.