Mercoledì 22 febbraio, in Regione, era stato firmato l’accordo per la richiesta della cassa integrazione in deroga a favore dei lavoratori dell’azienda Arespan Brocca di Mombercelli (l’azienda di legnami che fa capo alla famiglia Aresca), che a causa di una grave crisi di liquidità aveva sospeso la produzione (ma anche le retribuzioni agli addetti), ripresa recentemente, grazie alla mediazione con gli istituti di credito, conclusa dall’assessore provinciale al lavoro Marco Versè e dalle parti sociali. Terminata la cassa integrazione ordinaria, si era infatti presentata l’urgenza di assicurare la continuità degli ammortizzatori sociali.
In attesa dell’omologa del tribunale del piano di risanamento industriale di Arespan, la Provincia di Asti ha incontrato in Regione i rappresentanti dell’assessorato al lavoro, dell’azienda e di Finpiemonte, società finanziaria pubblica della Regione, partecipata da enti locali e camere di commercio piemontesi. Nell’occasione, si è chiesto a Finpiemonte di rendersi garante di fronte agli istituti di credito nei confronti dei quali l’azienda astigiana è fortemente esposta. Si resta ora in attesa delle determinazioni della finanziaria pubblica della Regione.