Nella notte del 30 dicembre, a Castell’Alfero, ignoti si sono introdotti nel giardino della Casa Museo De Rolandis, probabilmente con l’intenzione di commettere un furto all’interno dell’abitazione dove gli eredi di Giovanni Battista De Rolandis, martire del Risorgimento, primo ideatore della coccarda tricolore divenuta simbolo dell’Italia, custodiscono numerosi e importanti cimeli storici.
I malviventi non hanno però fatto i conti con il sistema di sicurezza collegato al numero di emergenza “112” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Asti da dove, non appena scattato l’allarme, è stata subito dirottata sul posto una delle pattuglie impegnate nel controllo del territorio, il cui tempestivo intervento ha costretto i malviventi alla fuga.
Dopo gli accertamenti del caso, sono ora in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Asti per risalire all’identità dei malviventi.