I carabinieri di Villanova d’Asti, coadiuvati dai colleghi di San Damiano d’Asti, hanno arrestato per concorso in detenzione e porto di pistola e ricettazione, Antonio Marasco, 50enne, residente a Carmagnola nel campo nomadi, Franco Marino, 40enne, residente presso nel campo nomadi di Alba, Prendi Marku, albanese 41enne, residente a Carmagnola, Fanol Cela, albanese 34enne, pure residente a Carmagnola.
Nella tarda serata del 23 febbraio, a San Damiano D’Asti, hanno fermato per un controllo le autovetture di grossa cilindrata a bordo delle quali stavano viaggiando i quattro uomini. I militari hanno subito notato un certo nervosismo, hanno quindi deciso di perquisire i quattro uomini e di controllare le autovetture.
Durante la perquisizione, effettuata a bordo di un’Audi S4 S.W., i carabinieri hanno rinvenuto, parzialmente nascosti in un vano artigianalmente ricavato – appositamente e con cura – all’interno dello schienale del divano posteriore, oggetti costituenti il perfetto “kit del rapinatore”: una pistola semiautomatica Beretta cal. 9, con il colpo in canna ed il caricatore pieno di proiettili, arma risultata rubata, nel dicembre 2011, in una abitazione del modenese, una coppia di targhe false (anteriore e posteriore) perfettamente equivalenti alle autentiche, 5 passamontagna ed un cappellino, 5 paia di guanti, varie “fascette” in plastica monouso da elettricista, verosimilmente utilizzate per legare le sfortunate vittime, 3 radio ricetrasmittenti con attacco auricolare, utilizzate dai malfattori per comunicare tra loro, uno spray antiaggressione, illegale sul territorio nazionale, verosimilmente utilizzato per contrastare eventuali reazioni da parte delle vittime, nonché i classici strumenti idonei allo scasso.
Si sospetta che i quattro arrestati si siano resi responsabili di numerosi furti e rapine messi a segno recentemente tra la provincia di Asti e quella di Cuneo.