Arrestato uno dei due malfattori che minacciavano giovane donna astigiana

I carabinieri del Comando Provinciale di Asti, a conclusione di indagini scaturite dalla denuncia presentata dalla parta lesa, hanno arrestato per estorsione continuata in concorso, Sandro Bresciani, nomade 39enne, residente ad Asti nel campo nomadi di via Guerra.

L’uomo, unitamente ad un altro complice, stava ponendo in essere da diversi giorni una azione estorsiva fortemente vessatoria ai danni di una giovane donna astigiana, consistente in varie richieste di denaro contante e di altri beni, aggravate da minacce di morte nei confronti della stessa, nonché dei propri familiari.

Le pressanti sollecitazioni dei due malfattori nei confronti della donna, che conduce peraltro uno stile di vita assolutamente sobrio in seno alla famiglia di origine, l’avevano addirittura costretta ad impegnare alcuni suoi beni per fare fronte alle continue richieste di denaro, al punto da spingerla, ormai provata e fortemente preoccupata per l’incolumità propria e dei suoi cari, a chiedere aiuto ai carabinieri di Asti.

Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 19 gennaio, la vittima incontrava, per l’ennesima volta, i suoi aguzzini i quali le avevano imposto la consegna di alcuni beni in suo possesso. L’incontro, al quale assistevano ad insaputa della donna, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale che avevano scelto di seguirla con la massima discrezione, si concludeva con l’allontanamento dei due uomini a bordo di una Ford Focus. Poco dopo, entravano in scena i carabinieri. Vistisi ormai braccati, si davano alla fuga per le vie cittadine che si concludeva dopo un rocambolesco inseguimento, in corso Dante, allorquando i due, ormai danneggiata irrimediabilmente l’autovettura, la abbandonavano sul ciglio della strada, proseguendo a piedi nell’attigua via del Bosco.

Uno dei due fuggiaschi, in corso di completa identificazione, riusciva a far perdere le proprie tracce, mentre il secondo, successivamente identificato nel Bresciani, veniva raggiunto in auto dai militari, i quali gli sbarravano la strada con il mezzo di servizio, bloccandolo e traendolo in arresto.

Il Bresciani veniva fatto visitare dai sanitari dell’Ospedale Civile di Asti e successivamente tradotto alla Casa Circondariale di Quarto d’Asti.
Gli investigatori, tuttora alla ricerca del complice, si mostrano ottimisti circa la sua completa identificazione che potrebbe avvenire nelle prossime ore.

, ,