Mercoledì 15 dicembre, al ristorante “il Cascinale Nuovo” di Isola d’Asti, lo Zonta International Club ha organizzato la tradizionale cena degli auguri, durante la quale, alla presenza di Mons. Francesco Ravinale, Vescovo di Asti, dei Presidenti dei Club di servizio cittadini e di numerosi, autorevoli ospiti, è stato offerto il ricavato della “bagna cauda” svoltasi con grande successo, nello scorso mese di novembre.
La Presidente dott. Velleda Pallavicini Gavazzi ha consegnato ad Elisa Chechile, Ispettrice Provinciale delle Infermiere Volontarie della C.R.I. un cospicuo assegno che andrà a sostenere le attività di soccorso alle donne in difficoltà del Centro di Ascolto astigiano “L’Orecchio di Venere”.
E’ questo il “service” a livello territoriale che lo Zonta ha scelto per l’anno 2010/2011, con la consapevolezza che sempre maggiori sono i casi di violenza sulle donne e sempre più indispensabili sono le risposte che la società deve dare alle richieste di aiuto da parte delle vittime.
Ma gli scopi dello Zonta si estendono anche al di là dei confini territoriali e nazionali, con interventi mirati e definiti in accordo con le Nazioni Unite.
Il service Internazionale del Club di Asti, annunciato durante la conviviale dalla Presidente sarà a favore delle donne afflitte da fistula ginecologica in Liberia, una devastante lacerazione da parto che è possibile sconfiggere con l’aiuto e la solidarietà di tutti.