>> Canelli rinuncia al pranzo della vittoria pro terremotati emiliani

Il grandioso e scenografico pranzo della vittoria, in programma nella rievocazione storica seicentesca dell’Assedio di Canelli, è stato annullato. E i mille euro di budget saranno devoluti in favore dei terremotati dell’Emilia. Il sindaco di Canelli, Marco Gabusi, annuncia l’iniziativa:

“In questi giorni si parla molto di cancellare o ridurre la parata del 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, e soprattutto i costi che ne derivano, per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. I comuni non hanno ormai molto da tagliare, visto quanto successo con le manovre del governo che hanno ridotto drasticamente i trasferimenti agli Enti Locali e introdotto la nuova Imu.

A molti cittadini verrà in mente di tagliare le manifestazioni che tali enti organizzano, pur rappresentando queste un veicolo sia di promozione territoriale che di crescita commerciale. La nostra Amministrazione Comunale, in quest’ottica, ha già ridotto fortemente i fondi alle manifestazioni, come si potrà notare dal taglio più evidente, anche visivamente: il montaggio della porta dell’assedio, che costava 21.000 euro, non ha più luogo già dal 2011. Ma,  senza nulla togliere all’attrattiva della manifestazione, c’è un’altra, seppur piccola, voce che si può eliminare: il “pranzo” della vittoria con le autorità, siano esse militari o civili.

Il Sindaco Marco Gabusi e l’Assessore alle manifestazioni Aldo Gai, in accordo con l’Amministrazione Comunale, ritengono doveroso non effettuare questo pranzo, devolvendo la cifra corrispondente (oltre mille euro) alle popolazioni terremotate. “Non vogliamo risultare i migliori, ma pensiamo che se altri comuni ci seguiranno, questo piccolo gesto diventerà un grande aiuto, oltre che l’esempio di come i Comuni, a differenza di organi più autorevoli, riescano ad essere pragmatici e capaci di auto-ridimensionarsi per dare una mano a chi ne ha bisogno.”, afferma il Sindaco Gabusi.

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