>> Dopo l’ultimo addio ai suoi lettori, è mancato Franco Asaro

E’ mancato all’affetto dei suoi cari, tra la notte di giovedì 19 e la mattina di oggi venerdì 20 gennaio, dopo lunga malattia (mieloma avanzato), all’età di 75 anni, il, professore Franco Asaro, nella sua casa in via Alfieri. Lascia la moglie Maria Grazia e la figlia Cecilia, il genero Pino e la nipote Simona.  Negli ultimi mesi era progressivamente peggiorato e dimagrito. Da un mese si sottoponeva anche a dialisi e il giorno di Natale gli era stato impiantato un pacemaker. I funerali avranno luogo a Canelli, sabato 21 gennaio, alle ore 14.30, nella parrocchia di San Tommaso, con partenza a piedi dalla sua abitazione.

Soltanto una settimana prima, precisamente venerdì 13 gennaio, aveva dato l’addio al suo pubblico di lettori, con dignità encomiabile, presentando nella biblioteca civica di Canelli, l’ultimo suo libro dal titolo, tragicamente profetico anche se al femminile, “Sei partita così presto. Canto per un addio infinito”. “Parlare con te / perché resti la traccia / per scongiurare la sorte/” aveva scritto l’autore siculo-canellese.

Il critico Giorgio Barberi Squarotti nella lettera di ringraziamento per la copia ricevuta dall’autore, ha usato parole di elogio per quel “poemetto d’amore e morte”, scritto ad un tavolino di caffè in uno dei tanti soggiorni nella sua amata Francia. La presentazione del suo ultimo libro ha ricevuto il riconoscimento artistico dell’attore canellese Andrea Bosca che ne ha interpretato alcuni passi con  l’accompagnamento musicale di Simona Scarrone, sua allieva.

L’autore, siciliano di nascita, viveva a Canelli dal 1964, ma nutriva un grande amore anche per la Provenza dove soggiornava per lunghi periodi. Insegnante di lettere nella scuola media di Canelli, giornalista pubblicista, poeta, scrittore, vincitore di diversi premi letterari, pubblicò sette ‘Carnet di viaggi’; otto opere di poesia e quattro libri di narrativa: ‘Venti di terra Echi di mare’ (Racconti, S. Stefano Belbo, 1993), ‘Di qua e di là dell’acqua’ (Racconti, Canelli, 1995), ‘Una crociera particolare’ (Romanzo, Canelli, 2009), ”L’aquilone a forma di sole – Storie e disegni tra Sicilia e Provenza, ma non solo” (Spettattore Libri, marzo 2011). Affermato pittore e disegnatore, allestì più di quaranta personali. Negli anni Settanta, in occasione delle elezioni amministrative canellesi, si era presentato nella lista socialista ed era stato eletto vicesindaco, sotto l’amministrazione di Renato Branda.

Lo scorso aprile Asaro aveva presentato, nella libreria Alpha Beta (corso Dante 109) di Asti, ”L’aquilone a forma di sole” contestualmente ad una sua mostra sullo stesso tema; a maggio l’opera era salita agli onori della cronaca al Salone del Libro di Torino. L’aveva riproposta poi in giugno alla cartolibreria “Il segnalibro” di Canelli, con l’interpretazione dell’attore Alberto Maravalle che ne aveva letto alcuni brani particolarmente suggestivi.

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