>> Interrogazione di “Canelli Futura” sul bilancio da rifare

Flavio Carillo, consigliere comunale del gruppo Canelli Futura e presidente della prima commissione consiliare, ha presentato col suo gruppo (Fausto Fogliati, Flavio Carillo, Mariella Sacco, Roberto Cavallo) un’interrogazione consiliare sull’emendamento di governo al DL 16/2012 riguardante la modifica definitiva della norma sulla contabilizzazione dell’I.M.U.

“Come intende procedere l’amministrazione del Comune di Canelli in riferimento alle modifiche contenute nel DL 16/2012, avendo già approvato il bilancio previsionale 2012 notevolmente in anticipo rispetto alla maggior parte dei Comuni, che hanno ritenuto doveroso aspettare per evitare di dover correggere in maniera sostanziale il proprio bilancio a causa delle prospettate modifiche di governo». «Canelli, avendo già approvato il bilancio previsionale 2012 notevolmente in anticipo, ora dovrà ricorrere ai ripari – commenta Carillo – La maggior parte dei Comuni hanno ritenuto doveroso aspettare per evitare di dover correggere in maniera sostanziale il proprio bilancio a causa delle prospettate modifiche di governo.

L’amministrazione di comunale ha aumentato da 7.6 per mille la tariffa base imposta dallo Stato a 8.3 per mille, per ottenere un’entrata totale di € 2.245.000,00 rispetto all’ipotetica tariffa ICI registrata di € 1.920.000,00, non ascoltando gli interventi della minoranza (Carillo Flavio), in commissione bilancio e nel merito nel consiglio comunale del 1 marzo 2012, che chiedeva di ridurre le tasse per i cittadini e per le imprese.

Oggi, con questo emendamento del Governo, l’amministrazione di Canelli non potrà riscuotere quanto previsto dal bilancio e inoltre dovrà rivedere sostanzialmente tutto il documento, perché imposto tecnicamente dal Governo: i comuni possono iscrivere a bilancio solo la quota base senza aumenti, e perché inoltre, modificando una somma così consistente in entrata, automaticamente dovranno essere riviste molte spese previste. Mi verrebbe da citare un grande ciclista, “Tutto sbagliato tutto da rifare”».

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