Ancor prima di venire a conoscenza del rinviato riconoscimento Unesco per il nostro territorio, avevamo chiesto al sindaco di Canelli Marco Gabusi se ritenesse Canelli pronta per la tutela Unesco e cosa è stato fatto.
“Intanto – premette – mi suonano ancora le dichiarazioni del vicedirettore generale Unesco per la cultura Francesco Bandarin che, qualche mese fa, aveva avanzato l’ipotesi della tutela avrebbe potuto essere subordinata ad un taglio di aree meno peculiari (si parla dell’Alessandrino, di parte del Roero)».
E il sindaco, senza illusioni, richiama anche quanto dichiarato dal presidente dell’Associazione Patrimonio dei paesaggi vinicoli di Langa, Monferrato e Roero, Roberto Cerrato: “E’ chiaro che esistono aree più o meno vitate. Anche se la tutela fosse ristretta sarebbe un successo di notevole portata”.
Il discorso prosegue con una lunga serie di ‘cose’ fatte prima ancora che per l’Unesco e l’accoglienza dei turisti, per la vivibilità dei canellesi.
1.«La giunta ha approvato il progetto preliminare della nuova piazza Cavour. Non si tratta di un lavoro impegnativo. Costerà sui 500mila euro, cofinanziati con un grosso contributo pubblico dall’Unione europea, pari al 79%.
Per 1870 metri quadrati, dall’altezza di Villa Chiara fino al chiosco della rivendita dei giornali, saranno tolti la pavimentazione in porfido e i marciapiedi che lasceranno così il posto ad una pavimentazione in pietra luserna con sfumature di rosso. Nel tratto saranno sistemate quattro panchine in cemento che saranno evidenziate, come pure i platani, da una particolare illuminazione».
2. Il sindaco ci tiene ad evidenziare che in tutte le domeniche dell’anno, i turisti potranno visitare (dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30), su prenotazione, le ‘Cattedrali sotterranee’ dello spumante (Bosca, Contratto, Coppo, Gancia), e così accostarsi ad un patrimonio tutto da scoprire (per orari delle visite consultare il ‘segnalibro’).
3. Nel prossimo consiglio comunale sarà approvato il regolamento della ‘Civile convivenza’ (locali dei pubblici esercizi puliti, non più cicche per le strade…) che vedranno l’applicazione di piccole sanzioni che hanno lo scopo di sensibilizzare sempre più la popolazione alla convivenza civile.
4. Sono stati sistemati i marciapiedi rendendo così percorribile a piedi e in bici tutta la città (ristretto i marciapiedi di via Bosca, tolto quelli di via Bussinello, completati quelli di via Asti e sul ponte Goria).
5. Siamo molto attenti a curare la pulizia del Belbo con la collaborazione di ‘Valle Belbo Pulita’, i volontari della Protezione civile e del gruppo dei Vigili del fuoco.
Il nostro obiettivo è quello di mantenere percorribili i bastioni del tratto compreso tra il peso pubblico alla cassa di espansione che miriamo, per ora, a mantenere percorribile sia a piedi che in bici.
E le aree verdi sono state moltiplicate. Tra le ultime, quelle di via Alba, della Casa della salute, il campo San Paolo…
6. Non da trascurare l’iniziativa del ‘Mercato del territorio’ che avvicina la terra alla gente e viceversa.
7. Dell’Unesco noi andiamo a parlare, in particolare con il gruppo dei militari dell’Assedio, in fiere e Comuni italiani e stranieri.
8. “Certamente non da ultimo, ricordo – ha concluso il sindaco – il grande lavoro che stiamo portando avanti nella raccolta differenziata per avere una città sempre più pulita, ordinata e vivibile”.